Il 6 e 7 febbraio ad Atene avrà luogo una conferenza sulla nuova strategia macroregionale a sostegno della cooperazione tra otto paesi della regione adriatica e ionica.

Ospitata dalla Presidenza greca del Consiglio dell'Unione europea e dalla Commissione europea, la conferenza di Atene segna la conclusione di un'ampia consultazione con la società civile e le parti interessate degli otto paesi coinvolti nella strategia UE per la regione adriatica e ionica.
La Croazia, la Grecia, l'Italia e la Slovenia - paesi membri dell'UE - insieme con l'Albania, la Bosnia e Erzegovina, il Montenegro e la Serbia - paesi non membri - stanno lavorando per affrontare le sfide comuni e valorizzare i punti di forza condivisi. La strategia contribuirà ad avvicinare i Balcani occidentali, regione testimone di alcuni dei conflitti più gravi in Europa, all'Unione.

Gli obiettivi comuni riguarderanno soprattutto temi importanti come la crescita blu, i trasporti, il turismo sostenibile e la protezione dell'ambiente.
Tutto questo contribuirà a creare le condizioni di una ripresa economica che offra concrete prospettive di lavoro nella regione.

Il Commissario europeo responsabile per la Politica regionale, Johannes Hahn, ha commentato: "Siamo in una fase cruciale dei nostri preparativi per una strategia ad hoc nella macroregione adriatica e ionica, che dovrebbe basarsi sulle esigenze e sulle sfide specifiche di tale parte d'Europa e dei suoi abitanti. Sarà questa la chiave del successo della strategia."

Maria Damanaki, Commissaria responsabile per gli Affari marittimi e la pesca, ha aggiunto "Come ribadito nella nostra strategia per la crescita blu, i mari e gli oceani hanno la potenzialità per generare una grandissima crescita economica e i tanto attesi posti di lavoro. Attendo con impazienza di conoscere i risultati delle discussioni con gli Stati membri e e le parti interessate su come espandere questi risultati ed imprimere al processo lo slancio necessario per superare le sfide restanti: l'obiettivo è fare un uso quanto più produttivo e sostenibile delle risorse offerte dai mari e dalle regioni costiere."

Questa settimana il Commissario Hahn e la Commissaria Damanaki, incontreranno i Ministri degli Affari esteri dei paesi interessati.       -