Il Ministero dei beni e delle attivitā culturali e del turismo precisa che, rispetto alle notizie uscite a mezzo stampa su una nuova "tassa sui telefonini nei prossimi giorni", non č prevista nessuna tassa su smartphone e tablet e le ipotetiche tariffe pubblicate in merito agli aumenti di costo sono infondate.
La norma a cui si fa riferimento č quella relativa all'equo compenso per i produttori di contenuti, regolata attraverso decreto ministeriale, in attuazione di una norma vincolante europea che impone rinnovi triennali. Il precedente decreto del 2009 č giā scaduto e il Ministro Massimo Bray sta lavorando a una soluzione condivisa, nel rispetto e nella difesa del valore del diritto d'autore, ascoltando tutte le categorie interessate per raggiungere una decisione equilibrata nell'interesse degli autori, dei produttori di smartphone e tablet e, soprattutto, dei cittadini fruitori degli stessi. - |