Ti trovi in: Accedi per Aree Tematiche : Ambiente e Sviluppo Sostenibile

Regione Puglia firma decalogo "Carta Spreco Zero"
Immagine associata al documento: Regione Puglia firma decalogo "Carta Spreco Zero" Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha firmato questa mattina a Roma il decalogo Carta Spreco Zero insieme con Andrea Segrè, promotore dell'iniziativa, presidente di Last Minute Market e coordinatore della task force Modelli per la riduzione dello spreco alimentare del Ministero dell'Ambiente.

"Lo spreco è uno dei problemi, quasi paradossale dei nostri tempi - ha detto il Presidente Vendola - perché è l'altra faccia della medaglia, e cioè della penuria. Lo spreco e la penuria. E' come se vivessimo in una società bulimica e anoressica contemporaneamente. In una società in cui la carenza di risposte a determinati bisogni fondamentali si confronta con un attitudine allo spreco che è quasi insultante nei confronti di un contesto di penuria e di povertà. Per questo noi oggi siamo veramente felici di entrare dentro questo campo di battaglia, dentro la lotta contro lo spreco alimentare con la consapevolezza che dalla crisi si può uscire migliorando gli stili di convivenza, di produzione, di consumo. Ecco questo è il punto di vista politico principale della sperimentazione che sta compiendo Andrea Segrè".

Vendola ha sottolineato come lo spreco riguardi tutto, il territorio, l'acqua, l'energia, il cibo. "La lotta contro lo spreco - ha aggiunto Vendola - è una lotta positiva verso un altro modello di tutela, organizzazione e valorizzazione di beni fondamentali. Lo spreco del cibo stride in modo particolare con le immagini delle mense dei poveri che di anno in anno si triplicano come lunghezza e che hanno visto cambiata profondamente la tipologia di chi si mette in coda. Oggi le mense dei poveri si occupano anche di una parte rilevante di ceto medio. La lotta contro lo spreco, mentre ci avviamo a Expo 2015, l'evento mondiale legato al tema politico culturale economico sociale dell'alimentazione, è un modo intelligente di fare un percorso di riconversione dei nostri modelli di organizzazione sociale, di produzione e di distribuzione, di consumo". Nel corso della conferenza stampa, il Presidente Vendola ha voluto ricordare il principio del "Chi spreca paga", cuore di un parere sulla governance dell'acqua affidatogli dal Comitato delle Regioni e approvato alla unanimità da tutte le istituzioni locali europee.

"Lo spreco - ha concluso Vendola - è una diseconomia globale che va sanzionata e penalizzata. Questa è stata la logica che mi ha guidato. Vorrei sottolineare infine che tutti gli interventi di riqualificazione urbana sperimentati in Puglia hanno al centro il tema del recupero energetico, dell'efficientamento energetico, della lotta contro lo spreco di energia. Questo significa inquinare di meno e risparmiare sulla bolletta". Secondo il prof. Andrea Segrè, "lo spreco alimentare non è un problema dell'Italia, bensì dell'Europa e del mondo e i dati sono inquietanti. Oggi ad esempio, nel mondo si getta via, lungo la filiera agroalimentare, un terzo del cibo, di ciò che viene prodotto, trasformato, distribuito e non consumato. [...]

Da "EcoDalleCittà.it" del 16 gennaio 2014

Leggi l'articolo sul web       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 17 Gennaio 2014
Fonte: EcoDalleCittà.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Energia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 127 volte