Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
I piani di sicurezza nei cantieri dovranno essere sottoposti a verifica obbligatoria, prima di ogni gara, da parte di strutture tecniche accreditate. Giro di vite sul lavoro irregolare, quello più esposto agli incidenti: il documento unico di regolarità contributiva dovrà essere prodotto in tutte le fasi dell'appalto: dalla qualificazione alla aggiudicazione, dalla firma del contratto fino al collaudo. Chi non è in regola non partecipa alle gare e può subire la risoluzione del contratto.
Le casse edili, inoltre, verificheranno se il numero dei lavoratori regolari dichiarati nei cantieri è congruo: in caso contrario (e dunque in caso di sovrautilizzo della forza lavoro o impiego di irregolari) la stazione appaltante può risolvere il contratto d'appalto. Nel caso di inadempienze contributive e retributive dell'impresa, infine, ogni stazione appaltante provvede a versare contributi e stipendi ai lavoratori, rivalendosi sulle somme spettanti all'appaltatore.
Scarica il comunicato - [
Scarica .pdf - 47 Kb][
Apri .pdf ]