"Credo che un passo dopo l'altro, l'Aeroporto di Bari Palese e il sistema aeroportuale pugliese stia diventando davvero un esempio, un modello da esportare per l'Italia e non solo per l'Italia".
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina alla presentazione dei progetti di efficientamento energetico dell'Aeroporto di Bari insieme con l'Amministratore unico di AdP Giuseppe Acierno e il commissario straordinario dell'Enac Vito Riggio. Testimonial dell'evento, Reinhold Messner, alpinista e scrittore. "Noi abbiamo costruito innovazioni - ha continuato Vendola - sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista della logica aziendale, accogliendo la domanda di conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro, consentendo, con l'asilo nido, ai bambini dei dipendenti ma anche ai figli dei residenti dei quartieri circostanti, di avere un servizio sociale importante". "Quest'oggi - ha proseguito il Presidente - con l'inaugurazione dell'impianto di cogenerazione, con la presenza importante di pannelli fotovoltaci, con investimenti che abbiamo guadagnato dal Ministero dell'ambiente per circa 16 milioni di euro che stanno facendo lavorare ditte pugliesi e che stanno modernizzando questo aeroporto, stiamo dimostrando che si può coniugare la crescita economica con la crescita di cultura ambientale e di difesa di un ecosistema come questo". Per Vendola oggi si presentano "non solo le innovazioni legate al tema del rinnovabile nella produzione di energia o dell'efficientamento energetico, ma anche al tema della riqualificazione estetico, culturale. Quando noi parliamo di bioarchitettura sappiamo che non è una civetteria per oziosi o per anime belle, bensì è un modo di ripensare l'organizzazione urbana, le città". "Oggi Aeroporti di Puglia - ha continuato Vendola - è un pezzo di polis, è un pezzo di città. Vedere cosa significa avere un cartello che in tempo reale ci dice quanta produzione di energia c'è da fonte rinnovabile e quanta diminuzione di Co2 immessa in atmosfera, ci fa diventare sempre di più cittadini del mondo. In questo modo - ha concluso Vendola - contribuiamo non soltanto ad un modo piu smart, più intelligente di organizzare noi stessi ma contribuiamo anche, se possibile, a rendere il bilancio ambientale del pianeta terra un po' più compatibile con le risorse che abbiamo. Diventiamo, nel nostro piccolo, protagonisti di un futuro migliore". Note sugli interventi presentati quest'oggi (a cura dell'Ufficio stampa di Aeroporti di Puglia) Gli interventi presentati quest'oggi, che rientrano nel Programma Operativo Interregionale 2007/2013 "Energie rinnovabili e risparmio energetico", realizzato in accordo con Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ENAC e Regione Puglia, riguardano:
Si tratta della parte più complessa del piano, in considerazione della molteplicità degli interventi previsti che interesseranno:
Centrale di cogenerazione a biomassa E’ prevista la costruzione di una centrale di cogenerazione alimentata a biomassa agricola, consistente nei residui arborei derivanti dalla cultura dell’ulivo, approvvigionati obbligatoriamente attraverso la cosiddetta filiera corta. Questa tipologia di impianto presenta il grande vantaggio di mettere a disposizione due diverse forme di energia, quella elettrica e quella termica, in un unico processo di trasformazione. L’energia termica, infatti, è ricavata dallo scarto della produzione elettrica, permettendo così di proseguire sulla strada di efficienza ed efficacia del processo energetico. L’impianto è costituito da due sistemi principali:
Integrazione sistema di efficientamento impianto AVL e illuminazione viale accesso aerostazione. L’impianto luminoso della pista di volo dell’aeroporto di Bari è basato quasi interamente su tecnologia OCEM, costituito da segnali sopraelevati di bordo pista (di colore bianco variabile), soglia (di colore verde), fine pista (di colore rosso) e di segnali incassati d’asse pista (bianco variabile), alimentati da circuiti serie multipli. Tutti i sistemi luminosi, inclusi quelli della via di rullaggio e dei raccordi, sono provvisti di tradizionali lampade alogene. Il progetto definitivo prevede:
L’importo dei lavori, della durata di 150 giorni, è di € 1.468.504,77. - |