La Regione Puglia, con il presente bando, incentiva la realizzazione di progetti di ricerca cooperativa tra imprese e Organismi di ricerca riconducibili ad una o entrambe le seguenti due linee di intervento: a. Ricerca industriale (RI), b. Sviluppo sperimentale (SS). Non sono ammissibili le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti. Le proposte progettuali che includeranno la predisposizione di un dispositivo dimostrativo fruibile e accessibile dai potenziali utenti connessi alle sfide sociali target beneficeranno di premialità. Chi può presentare candidature? I progetti dovranno prevedere un raggruppamento che deve comprendere almeno 3 (tre) PMI ed un Organismo di ricerca. Il ruolo di soggetto capofila e coordinatore del progetto del Raggruppamento dovrà essere ricoperto da una PMI. Il soggetto capofila, scelto tra i co-proponenti, o l'organo comune nell'ipotesi di reti di imprese, assumerà la funzione di coordinamento del progetto e di interfaccia con la Regione Puglia per ogni adempimento burocratico - amministrativo previsto in attuazione del progetto. I Beneficiari del Contributo I soggetti beneficiari dell'aiuto previsto dal bando sono: a. le Piccole e Medie Imprese (PMI); b. gli Organismi di ricerca. I soggetti beneficiari devono essere organizzati in rete, attraverso una delle seguenti forme di raggruppamento: a. Raggruppamenti strutturati secondo la forma giuridica di Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.). b. Raggruppamenti strutturati secondo la forma giuridica di contratti di rete, (nei limiti previsti dalla Legge 3 del 2009 e s.m.i. ). c. Raggruppamenti strutturati secondo la forma giuridica di Consorzio o Società consortile, che soddisfino una delle seguenti condizioni: i. qualora al progetto da realizzare partecipino tutti o alcuni delle PMI o degli Organismi di ricerca aderenti al consorzio ed espressamente indicati nella domanda di contributo; ii. qualora il consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in A.T.S. con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso. Le PMI devono sostenere spese per un valore complessivo compreso tra un minimo del 50% (cinquanta percento) e un massimo del 90% (novanta percento) dei costi totali ammissibili del progetto. Gli organismi di ricerca devono sostenere spese per un valore complessivo compreso tra un minimo del 10% (dieci percento) e un massimo del 50% (cinquanta percento) dei costi totali ammissibili del progetto. L'organismo di ricerca deve avere il diritto di pubblicare i risultati dei progetti di ricerca nella misura in cui derivino da ricerche da esso svolte. I Beneficiari devono avere sede operativa in Puglia ed avere almeno un bilancio approvato. - |