"Il piccolo colpo di coda della recessione nel terzo trimestre lascia intatte le prospettive di ripartenza dell'economia italiana; l'inversione di marcia è in atto. Ma l'euro più forte dell'atteso, la minaccia di deflazione e la restrizione del credito, appena attenuata dal parziale pagamento degli arretrati della Pa, mettono a rischio le già modeste previsioni di crescita del 2014".
Lo dice il Centro studi di Confindustria nella consueta Congiuntura flash. In Italia, spiegano gli economisti di Confindustria, frena la contrazione del Pil nel 3° trimestre pari al -0,1%, dal -0,3% nel 2° trimestre mentre rispetto a 6 anni il livello di ricchezza nazionale si attesta a -9,1% e il dato Pil acquisito al momento è di -1,9%. E l'avvio del recupero si intravede per viale dell'Astronomia, nell'anticipatore Ocse che precorre il ciclo di 6/9 mesi: migliorato in settembre per il 13° mese di fila (a 100,9, +0,22% su agosto), segnala l'inversione di marcia nel trimestre attuale. - |