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Occupazione: rafforzato il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione 2014-2020
Immagine associata al documento: Occupazione: rafforzato il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione 2014-2020 Secondo una relazione approvata ieri dalla Commissione europea, nel 2012 il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), ha erogato più di 73,5 milioni di euro destinati all'assistenza dei lavoratori di 11 Stati membri dell'UE, fra cui l'Italia.
Gli 11 Stati membri che hanno beneficiato del FEG sono l'Italia, l'Austria, la Danimarca, la Finlandia, la Francia, la Germania, l'Irlanda, i Paesi Bassi, la Romania, la Spagna e la Svezia. Il Fondo di adeguamento alla globalizzazione ha sostenuto 15700 lavoratori - licenziati a causa della crisi economica e degli effetti della globalizzazione - nella ricerca di nuove opportunità di lavoro.

Il Commissario europeo per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione, László Andor, ha dichiarato: "Il Fondo europeo di globalizzazione si è dimostrato uno strumento efficace ad aiutare chi ha perso il lavoro, soprattutto le persone meno qualificate e le categorie di disoccupati più svantaggiate."

Il FEG finanzia misure concrete che comprendono: un'assistenza intensa e personalizzata nella ricerca di un impiego, vari tipi di formazione professionale, di miglioramento delle competenze e di riqualificazione, incentivi e indennità temporanee per la durata delle misure, un sostegno alla creazione di imprese, mentoring e regimi pubblici a favore dell'occupazione.

Secondo la relazione i risultati in termini di reinserimento professionale sono incoraggianti: la metà dei lavoratori che ha preso parte a una delle iniziative del FEG ha trovato un nuovo impiego o ha svolto un'attività autonoma. Alcuni partecipanti hanno seguito corsi di studi o di formazione finalizzati a migliorare la loro occupabilità. Gli Stati membri hanno comunicato che la fiducia in se stessi e l'occupabilità dei lavoratori destinatari delle misure sono visibilmente migliorate grazie all'assistenza del FEG.

Sulla base di quest'esperienza la Commissione ha proposto di proseguire l'attività di sostegno del FEG nel periodo 2014-2020. L'11 ottobre 2013 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sul testo del nuovo regolamento del FEG. Gli Stati membri potranno presentare domanda di contributo del FEG secondo le nuove regole a partire da gennaio 2014.

Tenuta presente la difficile situazione occupazionale attuale, l'ambito di applicazione del FEG è stato esteso ai lavoratori in esubero, ai lavoratori a tempo determinato e ai lavoratori autonomi e ai giovani che non lavorano e non seguono corsi di studi o di formazione in regioni a elevata disoccupazione giovanile.       -          
Sito di riferimento: http://ec.europa.eu/
Data Pubblicazione sul portale: 15 Novembre 2013
Fonte: Commissione Europea
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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