"Quello del finanziamento alle Pmi è un tema fondamentale sul quale siamo chiamati a fornire nel più breve tempo possibile risposte adeguate. Si tratta ormai di un problema che ha superato le barriere nazionali, per assumere una dimensione europea".
È quanto ha affermato il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato nel suo intervento al Convegno organizzato in occasione della Giornata europea per l'accesso ai finanziamenti Ue al quale ha partecipato anche il Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani.

"Alcuni numeri - ha spiegato il Ministro - confermano la dimensione e la rilevanza registrata dalla contrazione dei finanziamenti alle Pmi nei Paesi dell'Unione. Secondo dati recentemente messi a disposizione dalle banche centrali, rispetto al picco registrato prima della crisi gli impieghi bancari di importo inferiore al milione di euro sono diminuiti di circa il 21% in Italia e addirittura del 32% in Olanda, del 37% in Francia e del 66% in Spagna. Questi numeri confermano che il credit crunch non è un fenomeno limitato ai soli Paesi che vengono definiti periferici".
Secondo Zanonato, "l'impegno per mettere a disposizione delle Pmi europee le risorse finanziarie di cui hanno bisogno deve essere una assoluta priorità, che va ben al di là del pagamento dei crediti commerciali vantati da queste imprese". "Occorre intervenire - ha aggiunto - per rendere disponibili con maggiore facilità tanto risorse in termini di capitale di debito quanto in termini di capitale di rischio, conseguendo nelle nostre Pmi assetti finanziari più solidi e strutturati. La finanza d'impresa è ormai una leva competitiva fondamentale e non si può pensare di affrontare una competizione globale sempre più agguerrita con fragili assetti finanziari".
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