Oggi, 7 ottobre, la Regione Puglia e Italia Lavoro - nell'ambito del programma FixO "Scuola &Università" - pubblicano un bando per realizzare e qualificare i servizi di placement all'interno delle scuole secondarie superiori. La finalità del programma è favorire l'occupazione di diplomandi e diplomati e ridurre i tempi di transizione dalla scuola al mondo del lavoro, fornendo loro gli strumenti e il supporto per una proficua ricerca di opportunità lavorative.
Attraverso l'avviso pubblico, che resterà aperto fino al prossimo 15 novembre, verranno selezionate 24 scuole che beneficeranno di un contributo, fino a un massimo di 30 mila euro, e dell'assistenza tecnica di Italia Lavoro per strutturare e rafforzare i servizi di placement e di orientamento al lavoro e alle professioni. L'obiettivo è di coinvolgere almeno 3600 diplomati e diplomandi pugliesi in percorsi personalizzati di orientamento e placement. Possono partecipare al bando le scuole, statali e paritarie, aventi la sede legale o le sedi didattiche nel territorio regionale, in forma singola o associata. Possono quindi candidarsi le seguenti tipologie di scuole:
Il bando viene pubblicato anche su www.italialavoro.it, www.regione.puglia.it, www.pugliausr.it. La Regione Puglia, Assessorati al Lavoro e al Diritto allo Studio e Formazione ed Italia Lavoro realizzeranno incontri specifici di presentazione dell'avviso in tutti i territori delle province pugliesi, attraverso il coinvolgimento delle Province pugliesi e degli Uffici scolastici provinciali. "Con questa misura la Regione Puglia insieme a Italia lavoro - dichiara l'assessore Sasso - contribuisce a rafforzare nelle scuole le attività di orientamento nei confronti di studentesse e studenti finalizzate, anche attraverso la conoscenza del mondo del lavoro e delle realtà produttive, a maturare scelte autonome e consapevoli". "Si tratta di un altro tassello nella costruzione di un sistema di servizi per il lavoro in cui tutti i soggetti collaborino per favorire l'inserimento lavorativo delle giovani generazioni che sono le più penalizzate dalla crisi economica", conclude l'assessore al lavoro Leo Caroli. - |