Obiettivo B Sostenere le imprese che adottano la Rsi
Obiettivo C Contribuire al rafforzamento degli obiettivi di mercato
Obiettivo D Promuovere le iniziative delle imprese sociali e delle organizzazioni di Terzo settore, di cittadinanza attiva e della società civile

Iniziative regionali in corso

La Regione Puglia, in particolare l'Assessorato al Welfare, ha dato avvio a due tipologie di interventi che possono rientrare a pieno titolo in un percorso di RSI, una volta entrate a regime.

1) Il fondo per la flessibilità nel lavoro e il sostegno alla genitorialità rivolto ai lavoratori e lavoratrici occupate nelle imprese aderenti all'Ente bilaterale Turismo, Ente bilaterale Terziario e Commercio, all'ente bilaterale Artigianato e agli avvocati/e iscritti all'ordine degli Avvocati del Foro di Bari. I fondi  sono costituiti presso 3 enti bilaterali pugliesi e 1 ordine professionale,  che hanno aderito all'iniziativa, rispondendo all'avviso pubblico di manifestazione di interesse e sono destinati all'integrazione dei redditi di coloro che utilizzano strumenti di flessibilità connessi a bisogni di conciliazione vita-lavoro e  previsti dalla legislazione nazionale, dalla contrattazione collettiva e dalle regolamentazioni previdenziali di categoria. Gli strumenti da adottare sono individuati da ciascun ente/ordine professionale che ha aderito all'iniziativa e selezionati tra quelli di seguito elencati:

• integrare il reddito in caso di utilizzo di congedi parentali per assistere i figli minori fino alla concorrenza del 100% della retribuzione di riferimento e per un periodo pre-determinato;
• integrare il reddito per il versamento dei contributi volontari in caso di lavoro part-time motivato dall'ingresso di figli nel nucleo familiare o dalla necessità di far fronte a un carico di cura familiare (il soggetto intermediario versa alla lavoratrice o al lavoratore l'importo da questi dovuto all'ente previdenziale);
• integrare il reddito di lavoratrici e lavoratori che, al termine del periodo corrispondente alla durata massima del congedo parentale, richiedono il prolungamento dell'astensione facoltativa per l'assistenza a figli minori con handicap fino alla concorrenza del 100% della retribuzione di riferimento;
• altre tipologie di beneficio individuate dai singoli enti bilaterali e ordini professionali e rivolti alle categorie di appartenenza.

2) Cataloghi on line per i servizi di conciliazione
È attualmente in corso  un intervento che va incontro ai bisogni di conciliazione vita-lavoro delle famiglie grazie alla qualificazione dell'offerta di servizi sia per minori e adolescenti che per anziani e disabili. In sintesi sono stati predisposti due cataloghi on line, diversi a seconda dei destinatari, ai quali possono registrarsi le strutture in  possesso dei requisiti stabiliti dalle leggi regionali. Il catalogo on line è consultabile direttamente dalle famiglie che possono scegliere la tipologia di servizio necessario alle proprie esigenze. La qualificazione dei servizi e la loro messa in rete è il primo passo per la costruzione di un sistema territoriale di servizi a cui le imprese possono rivolgersi, convenzionandosi, per la realizzazione di interventi di welfare aziendale.       -