Lo spazio non è un sogno da bambini ma una realtà concreta che può migliorare la vita quotidiana di tutti e creare nuove opportunità di crescita e lavoro. Soprattutto grazie ai programmi Ue, per esempio Galileo (navigazione satellitare) e Copernicus (osservazione della Terra), che hanno permesso di sviluppare oltre 30mila applicazioni basate su tecnologie spaziali per ottimizzare i trasporti, l'efficienza del settore agricolo e ittico, proteggere l'ambiente e migliorare la sicurezza. Come? Lo mostra lo European Space Expo, che atterra a Roma dal 30 agosto al 6 settembre in piazza del Popolo.
Una struttura a forma di cosmo al cui interno - grazie a video, proiezioni, schermi interattivi, conferenze, presentazioni e workshop - i visitatori di tutte le età potranno scoprire, vedere, toccare e sperimentare gratuitamente le tecnologie e i servizi innovativi che lo spazio offre per la vita di tutti i giorni. L'esposizione itinerante, prima di arrivare a Roma, ha fatto tappa in altre 13 città europee, tra cui Londra, Madrid, Budapest, Vienna e Varsavia, raccogliendo oltre 200mila visitatori. ''Gli investimenti dell'Ue sono fondamentali per fornire servizi essenziali per la nostra vita moderna'', ha dichiarato il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per lo spazio Antonio Tajani, sottolineando che ''questa esposizione rappresenta una grande opportunità per i cittadini italiani e gli ospiti stranieri per farsi un'idea dell'ampia gamma di applicazioni disponibili grazie ai programmi Ue per la navigazione satellitare di osservazione della Terra''.

Attualmente l'industria spaziale europea registra un fatturato annuale di 5,4 miliardi di euro e fornisce occupazione ad una manodopera altamente qualificata, garantendo oltre 31mila posti di lavoro. Lo European Space Expo verrà inaugurato venerdì mattina 30 agosto alla presenza dello stesso Tajani e del sindaco di Roma Ignazio Marino.

Da "Ansa.it" del 28 agosto 2013

Leggi l'articolo sul web       -