Il 2007 dovrebbe chiudersi con un "moderato rallentamento" del tasso di crescita del commercio mondiale e questi segnali "dovrebbero proseguire anche nella prima parte del 2008". Solo nel 2009 il commercio mondiale "potrą tornare in accelerazione, riportandosi su ritmi di espansione prossimi al 7,5%, a prezzi costanti".
Sono le principali stime del Rapporto Ice-Prometeia 2007 sull'evoluzione del commercio estero. Secondo il rapporto, i prezzi medi in euro delle merci scambiate hanno mostrato variazioni di segno negativo, "in larga parte a causa della ripresa della fase di apprezzamento dell'euro sui mercati valutari, risultata di entitą tale da compensare i rialzi dei prezzi delle materie prime". Le opportunitą per la crescita del fatturato realizzato all'estero dalle imprese italiane "resteranno elevate, nonostante la prevista posizione di forza relativa all'euro". I comparti in cui, nel biennio 2008-2009, ci sono "buone prospettive", spiega il presidente dell'Ice, Umberto Vattani, sono "la farmaceutica", soprattutto verso l'America Latina, e "l'elettronica" verso i paesi dell'est europeo. Dopo tre anni di flessioni, evidenzia il rapporto, "nel 2007 le quote italiane a prezzi correnti stanno evidenziando una moderata espansione", dovuta alla riqualificazione dell'offerta delle nostre imprese manifatturiere, ma anche agli effetti positivi legati all'apprezzamento dell'euro. - |