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La Puglia e le sfide per il rilancio dell'industria
Immagine associata al documento: La Puglia e le sfide per il rilancio dell'industria Due pugliesi eccellenti, il governatore Nichi Vendola e l'imprenditore Pasquale Natuzzi, sono stati protagonisti del secondo Forum di Federlegno Arredo che si è svolto il 13 giugno scorso a Milano, alla presenza del presidente dell'associazione Roberto Snaidero e oltre mille rappresentanti del settore.
Nel suo intervento Natuzzi, l'uomo che ha creato il divano in pelle alla portata di tutti, ha raccontato la sua storia di successo, che lo ha portato a creare il distretto del salotto e a quotare la sua azienda alla Borsa di New York. Un successo spezzato dalla crisi degli ultimi anni che ha portato lo stesso Natuzzi a dover ricorrere ad altri 1.900 esuberi nei suoi stabilimenti. Il patron di Natuzzi non ne ha parlato nella sede milanese dell'incontro, ma mentre era lì, a Roma ne veniva data notizia. I sindacati hanno promosso numerose manifestazioni in Puglia contro un piano aziendale che prevede 1.900 esuberi su 3.200 dipendenti diretti più altri 1.200 nell'indotto, e la probabile delocalizzazione della produzione all'estero, e hanno chiesto di incontrare al più presto l'azienda e la Regione.

E proprio il governatore Vendola, in occasione del Forum, ha puntato il dito contro "una classe politica che per vent'anni non ha fatto politica industriale" e ha rivendicato alla sua amministrazione, che è in carica dal 2005, il merito di aver agito "concretamente" per rilanciare la Puglia, al punto di essere diventata polo di attrazione anche per aziende di altre regioni italiane. Come l'Alenia che, a Grottaglie, produce la fusoliera per il nuovo 787 della Boeing.
"Dopo due anni amari, il 2011 con un -4% e il 2012 con un -9%, nel primo trimestre del 2013 l'export del mobile nella nostra regione è tornato positivo con un +4,2%" ha detto Vendola, affermando che "questi sono i primi fili d'erba che annunciano la fine del deserto". Una lunga traversata che la Regione ha intrapreso nei due mandati di Vendola, che guida la Puglia dal 2005. "Quando abbiamo cominciato ci siamo concentrati sulla fragilità delle infrastrutture: avevamo solo un aeroporto e due porti, Bari e Brindisi, in conflitto tra di loro. Abbiamo subito puntato sulla modernizzazione e oggi abbiamo due aeroporti in piena efficienza, a Bari e Brindisi, con un network di voli low cost che ci collega con tutta l'Europa, la banda larga copre il 98,5% del territorio, e ci sono 300 mila partite Iva, pari all'effervescenza di una volta del Nord Est". Vendola ha ricordato che "se il concetto di "piccolo è bello" era il vantaggio dell'impresa italiana ai tempi della lira, oggi con l'euro e la competizione globale non paga più. Perciò abbiamo riorganizzato i distretti di filiera, oggi Bari è una dei centri leader nella meccanica". [...]

Da "Panorama.it" del 17 giugno 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 18 Giugno 2013
Fonte: Panorama.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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