Dal 22 al 24 maggio a Bari la terza edizione del Festival. Uno sguardo verso il futuro. Una sfida a colpi di nuove idee

Gli organizzatori l'hanno spiegato chiaramente: con il Festival dell'innovazione in programma a Bari dal 22 al 24 maggio l'obiettivo è quello di scendere per strada per rendere il futuro sempre più vicino.
Vicino allo spazio, grazie alla scelta di una formula "diffusa" con più location al chiuso e all'aperto in diverse zone del centro di Bari. Vicino nel tempo, con le tante anticipazioni sui programmi, le idee, i progetti di domani suddivisi in cinque grandi macro-aree tematiche. Vicino alle persone, con mille, occasioni di confronto e interscambio tra i protagonisti dell'innovazione: Pubblica Amministrazione, impresa, ricerca, finanza ed un pubblico ampio fatto di addetti ai lavori e interlocutori istituzionali, ma anche di gente comune.
Un futuro vicino ai desideri di tutti, con eventi coinvolgenti per i giovani e gli studenti e con laboratori aperti, spazi di co-progettazione e percorsi innovativi per singoli, gruppi, imprese e amministrazioni; occasioni di costruzione e consolidamento di partnership; opportunità concrete per farsi conoscere attraverso pitch, forum, racconto d'impresa, sessioni di coworking. E infine tante occasioni per partecipare divertendosi con eventi spettacolari, mostre interattive, concorsi a tema e molto altro ancora.
L'iniziativa, promossa dall'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione della Puglia (Arti), è stata presentata nei giorni scorsi a Bari dagli assessori regionali allo Sviluppo economico e al Diritto allo studio della Regione Puglia, Loredana Capone e Alba Sasso, e dalla neopresidente dell'Arti Eva Milella. «Vogliamo incidere il più possibile sulla strategia dell'innovazione», ha detto la Capone precisando che «la Puglia è la Regione che investe di più in Italia su questo tema, ma deve ancora colmare il proprio gap sull'utilizzo delle nuove tecnologie». Per questo, ha aggiunto, coinvolgeremo in modo più ampio i cittadini con un festival che si svolge nelle piazze». «Il festival - ha concluso - si inquadra nella strategia dell'innovazione della Regione Puglia, perché non ci sia sfiducia sugli investimenti ma si alimenti la speranza».
Mai come in questo caso l'innovazione parte dalla formula. La terza edizione del festival non sarà una semplice vetrina, ma uno spazio aperto in cui tutti sono invitati a partecipare, a mettersi in gioco, a contribuire con le proprie idee, visioni, esperienze, in una logica di libera condivisione dei contenuti. Chiunque avrà modo di Costruire il proprio festival, disegnando il percorso che meglio si addice al suo desiderio di conoscenza e alla sua curiosità, tra laboratori, workshop, mostre, esposizioni ed eventi, suddivisi in cinque grandi temi: economia della conoscenza, il fattore umano, made in Italy hi-tech, energia-energie, smart&&social.

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 15 maggio 2013 (pag. XIX)

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