Ti trovi in: Accedi per Aree Tematiche : Arti

«Festival dell'innovazione» anti-crisi: parte la caccia a invenzioni di successo
Immagine associata al documento: «Festival dell'innovazione» anti-crisi: parte la caccia a invenzioni di successo Edizione 2013 non più in Fiera ma nel cuore della città, tra la gente

«L'innovazione è l'antidoto al principale prodotto della crisi: la paura». Con queste parole — che rappresentano allo stesso tempo uno slogan e un programma politico — Nichi Vendola ha presentato la terza edizione pugliese del Festiva' dell'innovazione: si terrà a Bari dal 22 al 24 maggio. L'iniziativa è stata presentata da un trio di donne: l'assessora allo Sviluppo economico Loredana Capone, la collega all'Istruzione Alba Sasso e la ricercatrice Eva Milella, debuttante nel ruolo di neo presidente dell'Arti (l'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione).
Il concetto attorno a cui ruota l'edizione 2013 è semplice. Lo scopo della Regione è di portare l'innovazione fuori dai laboratori di ricerca: per farla conoscere agli studenti nelle scuole e ai cittadini nelle piazze. E in questo modo permettendo a chiunque di incontrare gli «inventori» e di toccare con mano le loro «invenzioni».
L'edizione 2013 del Festival non verrà organizzata come una fiera, ma come un evento composito, che coinvolgerà il cuore di Bari: la città vecchia e il centro murattiano. «Al Festival — è stato detto — non si va per vedere, ma per partecipare: confrontando idee, visioni, esperienze». I cinque terni su cui sarà imperniata il festival sono: l'economia della conoscenza; il made in Italy e l'hitech; l'energia - le energie; il fattore umano; le smart cities e l'innovazione sociale.
«Bisogna costruire una trama — ha sottolineato Vendola — in cui la quotidianità incontra l'Innovazione, un tema che non deve essere un argomento elitario. E tuttavia, se non cresce in un ambiente socialmente accogliente, l'innovazione rischia di rimanere un argomento per gli addetti ai lavori. Invece il coraggio di innovare deve essere la modalità con cui affrontare quotidianamente il partito trasversale della paura, di chi pensa che il mondo sia complicato e che sia utile chiudersi: come se in un rifugio autarchico fossimo al riparo».
«Vogliamo incidere il più possibile su questa strategia — ha annotato Capone— e forse ci stiamo riuscendo. La Puglia è la Regione che investe di più in Italia su questo tema. Ma deve ancora colmare il proprio gap sull'utilizzo delle nuove tecnologie. Proprio a questo scopo abbiamo concepito un più largo coinvolgimento dei cittadini, portando il festival nelle piazze. Questi tre giorni si inquadrano nella strategia dell'innovazione della Regione Puglia, perché non ci sia sfiducia sugli investimenti ma si alimenti la speranza».
«La Puglia — ha fatto eco Ia neo presidente dell'Arti Milella — è percepita a livello nazionale come un luogo di fermento per l'innovazione: con questo festival il tema esce dal recinto degli addetti ai lavori e diventa fruibile da chiunque». Che si tratti di una strategia con molti e incrociati fattori, lo ha chiarito l'assessora all'Istruzione. «Nelle scuole pugliesi — ha detto Alba Sasso — è in corso una sperimentazione sull'insegnamento delle nuove tecnologie in cui studenti e docenti stanno imparando l'uno dall'altro».[…]

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 14 maggio 2013 (pag. X)

Leggi l'Articolo       - [Scarica  .pdf  - 754 Kb][Apri   .pdf ]       
 
Data Pubblicazione sul portale: 14 Maggio 2013
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Scaricato: 156 volte
Letto: 41 volte