Puglia e Argentina confrontano le loro politiche ambientali. Oggi, 9 maggio, l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro ha incontrato una delegazione di magistrati e docenti dell'Univerisdad Nacional de La Matanza Florencio Varela San Justo di Buenos Aires.
Sono giunti in Puglia: il dott. Franco Fiumara, presidente corte d'appello de La Matanza (nella provincia di Buenos Aires), da sempre molto impegnato su indagini che riguardano il narcotraffico ed i reati ambientali; la dott.ssa Liliana Mallo, direttore amministrativo Università; l'ing. Gabriel Bianco, direttore del Dipartimento di Ingegneria e prorettore dell'Universidad Nacional. Il dialogo, ha commenteato l'assessore, è stato molto proficuo; esso ha riguardato i reati ambientali ed i sistemi giudiziari che li combattono. Gli argentini hanno rilevato spunti interessanti nella legge italiana, utili per riportare le loro attività imprenditoriali (impianti petroliferi e concerie) entro performance ambientali più sostenibili. «Il dott. Fiumara - prosegue Nicastro - ha evidenziato l'interesse con cui hanno seguito la nostra vicenda ILVA. Ancora una volta ho avuto la percezione di quanto essa abbia varcato i confini nazionali e sia diventata di interesse internazionale e di studio per Paesi, come l'Argentina, che devono fare i conti con gli effetti di una rapida industrializzazione». Da "AmbienteAmbienti.it" del 09 maggio 2013 Leggi l'articolo sul web - |