L'assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, ha partecipato questa mattina alla presentazione del progetto "CanaPuglia", per la coltivazione industriale di canapa.
Insieme a Nardoni, Claudio Natile, rappresentante del progetto vincitore del bando "Principi Attivi", nell'ambito del programma "Bollenti Spiriti", che ha avviato le attività di promozione per la produzione e la trasformazione di canapa, antica coltivazione vegetale già molto diffusa in Puglia, ma trascurata negli ultimi anni anche a causa di pregiudizi. E' da sottolineare infatti che la produzione nulla ha a che fare con quanto non previsto dalla legge, ma che invece potrà essere utile per le bonifiche, per le costruzioni, la difesa del suolo, la produzione tessile e di accessori per l'abbigliamento e anche per l'alimentazione. 120 gli ettari seminati in Puglia e con il progetto sarà avviata una ricerca a cura del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (Cra) e si prevede inoltre l'installazione di un impianto di prima trasformazione. Secondo Nardoni, coordinatore nazionale degli assessori regionali all'agricoltura, che ha ringraziato per il lavoro svolto l'assessore Minervini e l'ex assessore Fratoianni "si può pensare agli usi ambientali della canapa, per la tutela del territorio e per l'assetto idrogeologico (la canapa ha fitte radici che arrivano molto in profondità) senza dimenticare che riduce le emissioni di CO2, aiuta a bonificare aree inquinate - penso a Taranto e alle sue zone industriali - ed e' utilizzata non solo nel campo della bioedilizia. Inoltre potrebbe essere piantata sui cigli dei canali, evitando l'uso di cemento nelle opere idrauliche. Questo è un progetto che viene dai giovani, che con un modesto investimento economico può dare rilevanti risultati anche in termini di occupazione: lo proporrò in sede di coodinamento nazionale degli assessori. La start up che presentiamo può essere un esempio che parte dalla Puglia e si ramifica in altre regioni". - Sito di riferimento: www.canapuglia.it |