Sanità/Enti eccelesiastici in arrivo dalla Regione 30 milioni

Immagine associata al documento: Sanità/Enti eccelesiastici in arrivo dalla Regione 30 milioni La Giunta regionale ha approvato il Dief (Documento di indirizzo economico funzionale) della Sanità per il 2012 e nell'occasione ha messo a disposizione degli enti ecclesiastici alcune risorse economiche per garantire se non il pareggio di bilancio almeno una boccata di ossigeno per evitare che la situazione diventi difficile ancor più di quanto non lo sia attualmente, dopo che il Consiglio di Stato ha stabilità la impossibilità per la Regione di portare con fondi propri a pareggio i bilanci in rosso degli ospedali gestiti dagli enti ecclesiastici, come invece accade con gli ospedali pubblici. Gli ospedali gestiti da enti ecclesiastici in Puglia sono tre: il Miulli di Acquaviva delle Fonti, La Casa Divina della Provvidenza di San Giovanni Rotondo di Foggia e l'ospedale Panico di Tricase.

La somma messa a disposizione per far fronte al disavanzo di gestione dei 3 ospedali degli enti ecclesiastici è di 29,6 milioni. Si tratta di un primo passo significativo per aiutare ospedali che garantiscono servizi di eccellenza di cui la Regione non può nè vuole fare a meno, anche se le difficoltà sono spesso insostenibili. In particolare il Miulli ha già presentato al Tribunale di Bari una richiesta di concordato preventivo, per evitare una situazione fallimentare.
Il Panico di Tricase ha 400 posti letto e circa 900 dipendenti; il Miulli 571 posti letto e 1400 dipedenti circa; La Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo 887 posti letto e 1800 dipendenti.
«L'anno scorso», ha precisato l'assessore alle Politiche della Salute, Elena Gentile, «è stato un anno di transizione, durante il quale i conti delle aziende sanitarie sono stati traghettati dal piano di rientro alla normale amministrazione del bilancio. Si è trattato di un anno difficile, ma adesso grazie ai sacrifici possiamo guardare al futuro con maggiore tranquillità e programmare al meglio le attività».

Il Dief approvato sconta il ridimensionamento complessivo del fondo sanitario nazionale che passa a circa 108 miliardi di euro e che è stato definito solo nei primi mesi del 2013 e garantisce il pareggio di bilancio delle aziende pubbliche del SSR e nei limiti delle disponibilità finanziarie riconosce l'opportuna rimodulazione delle funzioni assegnate agli enti ecclesiastici ("Casa Sollievo" - S. Giovanni R, "Miulli" - Acquaviva e "Panico" -Tricase), anche al fine di sostenere le aziende che pur non appartenendo al sistema pubblico, sono comprese tra i primi dieci ospedali regionali e assicurano servizi di elevata qualità», ha spiegato l'assessore. «Le linee strategiche del Dief portano anche al finanziamento di progetti specifici e innovativi in ambito ambientale, dell'assistenza, della riabilitazione e della ricerca, diffusi su tutto il territorio regionale.

Per il 2012 la Regione ha distribuito alle Asl dissponibilità finanziarie lorde per 6 miliardi 253 milioni di euro circa, dalle quali sono state sottatti i pagamenti relativi alla mobilità regionale ed extraregionale. Al netto della mobilità passiva sono stati asegnati alle Asl 5 miliardi e 182 milioni di euro. Alla Asl di Lecce (in rapporto a una popolazione di 801.170 abitanti sono stati asegnati al netto 1 miliardo 130 milioni e 770 mila euro. Alla Asl di Brindisi (con 400-504 abitanti) sono stati assegnati 566 milioni di euro. A Taranto (con 584.229 abitanti) l'assegnazione è stata di 830 milioni 844 mila euro. [...]

Da "NuovoQuotidianodiPuglia.it" del 29 aprile 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 30 Aprile 2013
Fonte: NuovoQuotidianodiPuglia.it
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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