
Il calo dei consumi si riflette sui comportamenti d'acquisto degli italiani, sempre più propensi a far la spesa nei supermercati, magari alla ricerca di vendite promozionali, restii invece ad acquistare nei piccoli esercizi commerciali. Il risultato, nel III trimestre 2007, è un calo record delle vendite del commercio al dettaglio (-1,1%, il valore più basso mai toccato dal III trimestre 2005), frutto di una sensibile flessione delle imprese fino a 19 dipendenti (-3,5%) e di un incremento di quelle con oltre 20 dipendenti (+3,1%). Ipermercati, supermercati e grandi magazzini, poi, mettono a segno un aumento delle vendite pari al +3,6%.
In leggera contrazione anche il volume d'affari delle imprese dei servizi (-0,5%), con le piccole aziende che appaiono in difficoltà (-1,1%).
E' quanto emerge dall'indagine periodica del Centro Studi di Unioncamere sulla congiuntura delle piccole e medie imprese del commercio e dei servizi nel III trimestre 2007.
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