Un passo significativo per l'attuazione del progetto ADRI.EUR.O.P è stato fatto dalla Regione Puglia insieme agli altri partner con il workshop di "progettazione partecipata" che si è svolto a Bari nei giorni scorsi su iniziativa dell'Assessorato al Mediterraneo.
L'obiettivo era quello di mettere attorno allo stesso tavolo tutti i partner coinvolti nel Progetto ADRI.EUR.O.P. per sostenere il processo di definizione dell'Euroregione Adriatica: un interessante modello di cooperazione transfrontaliera e interregionale finalizzato a promuovere lo sviluppo coordinato ed integrato dei territori che si affacciano sul Mare Adriatico. Costituita un anno fa a Pula, nella regione istriana della Croazia, all'Euroregione Adriatica hanno aderito 23 membri tra governi regionali e locali (Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Erzegovina, Montenegro ed Albania); per svilupparsi pienamente essa necessita però di strumenti operativi che consentano di parlare un linguaggio comune e di agire secondo strategie condivise. Da qui la nascita del Progetto ADRI.EUR.O.P. e l'impegno, all'interno di esso, della Regione Puglia nel creare uno staff di comunicazione transfrontaliero che definisca le azioni di comunicazione e promozione dell'Euroregione. L'incontro di Bari è stato un passo significativo in questa direzione ed ha portato alla costituzione di un "network di comunicatori" - con rappresentanti di Puglia, Molise, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Montenegro (municipalità di Kotor), e Croazia (regione istriana) ed Albania - cui è affidato il compito di redigere il Piano di comunicazione e poi di attuare in modo congiunto le azioni previste. La modalità utilizzata è quella della "progettazione partecipata" - basata sull'analisi dei bisogni, degli attori coinvolti, degli obiettivi e delle strategie - e condotta con tecniche di brainstorming e visualizzazione. Leitmotif è l'intento di valorizzare e tutelare quel "bene adriatico" che accomuna tutte le regioni che su quel mare si affacciano. Il prossimo appuntamento per i partner è previsto a febbraio, ma nel frattempo il follow up sui temi affrontati in questi giorni sarà garantito dalla comunicazione on line. - |