La regione Puglia ha firmato con alcuni enti pubblici e società private il protocollo d'intesa per la Puglia mediterranea, che prevede la collaborazione tra pubblico e privato nella gestione dei trasporti e della logistica tenendo conto della sostenibilità ambientale. Sarà migliorato anche l'utilizzo dei fondi pubblici regionali, nazionali e comunitari.
L'accordo ha lo scopo di migliorare il traffico delle merci coinvolgendo l'intera filiera e alleggerendo l'autotrasporto in termini di tempi di resa e costi, utilizzando anche l'intermodalità. Inoltre, l'iniziativa dovrebbe migliorare i servizi e generare domanda aggregata. "Dobbiamo, in modo definitivo, abbandonare l'idea di poter fare da soli: tutti gli attori del sistema logistico devono condividere idee, progetti e azioni", spiega il presidente di Anita Puglia, Natale Mariella. "Questo protocollo va indubitabilmente in tale direzione. Alla fine però, la palla passa alle aziende e agli imprenditori. Siamo fiduciosi". Il protocollo è stato firmato da diverse realtà pubbliche e private della Puglia: Assessorato ai trasporti della Regione Puglia; Autorità portuale del Levante; Confartigianato; Autorità portuale di Bari; Politecnico; Confapi; Camera di commercio di Bari; Fiera del Levante; FAL; LUM; CNA; Autorità portuale di Brindisi; Interporto di Puglia; ANITA Puglia; Compagnia Portuale; Ferrovie del Sud Est; Confindustria; Amtab; Ferrovie del Gargano; Unioncamere Puglia; Aeroporti di Puglia; dall'Università di Bari e Autorità Portuale di Taranto. Da "TrasportoEuropa.it" del 21 marzo 2013 Leggi l'articolo sul web - |