Lo sviluppo di Betlemme può essere sostenuto potenziando le capacità comunicative e progettuali della municipalità. Il Programma di Sostegno alle municipalità Palestinesi, svolto in partenariato con la Regione Puglia, coinvolge la maggior parte dei funzionari e tecnici del Comune palestinese ed ha, tra gli obiettivi prioritari, quello di rendere più efficienti i servizi erogati alla cittadinanza.

L'innovazione tecnologica è un elemento di sviluppo fondamentale in una città che ha in attivo 67 gemellaggi e attrae visitatori da tutto il mondo: serve creare un sistema informativo che metta in rete tutti i dipartimenti migliori così la gestione delle procedure, l'efficienza degli uffici, la qualità dei servizi e la gestione della comunicazione con la rete di relazioni che Betlemme ha a livello mondiale. Per questo, il progetto propone un importante intervento infrastrutturale e di formazione del personale a vari livelli e su temi diversi, l'acquisto di strumentazione informatica e l'affiancamento di una persona specializzata che seguirà l'implementazione dei nuovi servizi attivati.
Per migliorare la capacità di comunicazione della municipalità, il progetto si propone inoltre di intervenire nell'apertura del One Stop Shop, con funzioni di ufficio pubbliche relazioni e nell'acquisto di attrezzature per il Dipartimento di Engineering, utili per effettuare i lavori necessari ad una migliore vivibilità della città.

Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi da Bernardo Notarangelo, dirigente del Servizio Mediterraneo - Regione Puglia; Daniela Mazzucca, responsabile del progetto per la Regione Puglia; Gildo Baraldi, direttore OICS Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo; Paolo Ricci, portavoce PSMP Programma di Sostegno alle Municipalità Palestinesi; Paolo Martinino, esperto incaricato dell'assessment e monitoraggio del progetto.

Da "AmbienteAmbienti.com" del 07 marzo 2013

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