Le pari opportunità non possono essere solo un proclama! È quello che si pensa nell'amministrazione regionale che, per dare attuazione agli indirizzi comunitari e nazionali volti al perseguimento degli obiettivi di pari opportunità nei contesti organizzativi dell'amministrazione pubblica e anche in conformità con quanto previsto nella legge regionale n.7/2007 "Norme per le politiche di genere e i servizi di conciliazione vita-lavoro in Puglia", ha predisposto il Piano triennale di Azioni positive.
Tra gli obiettivi del Piano regionale vi è il superamento dell'organizzazione del lavoro e delle condizioni di lavoro che provocano gap tra donne e uomini nell'accesso alla formazione continua, nell'avanzamento di carriere, nel trattamento economico e retributivo, l'individuazione e la rimozione degli eventuali aspetti discriminatori nei sistemi di valutazione del personale; favorire modalità e condizioni di lavoro che consentano un riequilibrio nelle responsabilità familiari e professionali tra uomini e donne; le produrre statistiche sul personale ripartito per genere; la promozione della formazione e l'aggiornamento anche a livello dirigenziale finalizzato allo sviluppo della cultura di genere nell'amministrazione; l'adozione di strumenti di sensibilizzazione, diffusione e comunicazione (incontri e seminari), anche attraverso la costituzione di un'area web che consentano il pieno coinvolgimento dei dipendenti e delle dipendenti; la valutazione e il monitoraggio dei programmi per verificare i risultati e assicurare il miglioramento: un quadro costantemente aggiornato della distribuzione di genere dei dipendenti dell'organizzazione, dei flussi in entrata e in uscita ascendenti e discendenti e orizzontali. "È un lavoro coerente non solo con le previsioni normative regionali ma anche con i più avanzati sistemi europei in materia - commenta soddisfatta l'Assessore regionale al Welfare Elena Gentile. - |