Nelle difficoltà congiunturali che il Paese sta attraversando, un dato positivo arriva dal mondo dell'imprenditoria femminile, che si conferma una delle componenti più dinamiche del nostro sistema produttivo: nel 2012 infatti le imprese "in rosa" sono aumentate di 7.298 unità, con un incremento della base imprenditoriale dello 0,5% rispetto all'anno precedente.
Per sostenere e ampliare il ruolo sempre maggiore svolto dal dinamismo femminile nel sistema economico nazionale, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Elsa Fornero, il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, hanno firmato ieri il rinnovo di un protocollo d'intesa - della durata di cinque anni - che conferma e rafforza l'impegno in corso. Scopo dell'intesa è rafforzare il ruolo della donna nelle politiche di sviluppo del Paese e recuperare il gap italiano di partecipazione femminile al mondo del lavoro rispetto alla media Ocse. Il Protocollo raccoglie, inoltre, le indicazioni che arrivano dalla Commissione Europea in materia di politica industriale. Tra queste, la necessità di offrire migliori opportunità alle donne, che rappresentano il 52% della popolazione, ma appena un terzo degli imprenditori. L'intesa odierna ridefinisce la "mission" dei 105 Comitati per l'Imprenditoria Femminile (Cif) presenti presso tutte le Camere di Commercio, che avranno il compito di:
Il Protocollo, infine, affida ad Unioncamere il compito di realizzare un rapporto triennale sull'imprenditoria femminile e quello della creazione di un Coordinamento regionale dei Comitati presso le 20 Unioni Regionali delle Camere di Commercio, per rendere più fluido il collegamento tra istituzioni centrali e Cif. - Sito di riferimento: http://www.imprenditoriafemminile.camcom.it/ |