Il 24 gennaio scorso è stato siglato l'
Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sul documento relativo alle
"Linee guida in materia di tirocini".
L'emanazione delle Linee Guida, prevista dalla legge n. 92/2012, è finalizzata a stabilire degli
standard minimi uniformi in tutta Italia delineando con maggiore chiarezza i contorni della materia: tutti i
tirocinanti devono percepire un'
indennità di partecipazione
non inferiore a 300 euro; il tirocinio non può essere utilizzato per attività lavorative per le quali non sia necessario un periodo formativo; i tirocinanti non possono sostituire i lavoratori con contratti a termine nei periodi di picco delle attività o sostituire lavoratori assenti per malattia, maternità o ferie.
Le linee guida riguardano nello specifico:
- tirocini formativi e di orientamento, svolti da soggetti che abbiano conseguito un titolo entro e non oltre i 12 mesi, finalizzati ad agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani nella transizione scuola lavoro;
- tirocini di inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, finalizzati a percorsi di recupero occupazionale a favore di inoccupati e disoccupati, anche in mobilità, nonché a beneficiari di ammortizzatori sociali sulla base di specifici accordi in attuazione di politiche attive del lavoro;
- tirocini di orientamento e formazione oppure di inserimento/reinserimento in favore di disabili, persone svantaggiate e richiedenti asilo politico o titolari di protezione internazionale.
L'Accordo impegna le parti a definire le politiche di avviamento al lavoro predisponendo, nell'ambito del settore privato, anche le misure di incentivazione per trasformare il tirocinio in contratto di lavoro.
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