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Regione Puglia dice no al piano nazionale per sviluppo aeroporti
Immagine associata al documento: Regione Puglia dice no al piano nazionale per sviluppo aeroporti Con una lettera indirizzata al presidente della Conferenza delle Regioni, la Puglia formalizza la sua posizione negativa all'atto di indirizzo del Governo per la definizione del Piano nazionale per lo Sviluppo Aeroportuale che sarà discusso nelle prossime sedute.
L'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Guglielmo Minervini, l'ha comunicato questa mattina in aeroporto a Bari nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo collegamento Vueling con Barcellona.
Bari, ha spiegato l'assessore, non è rientrata nei primi 10 aeroporti definiti "Core Network" a causa «dell'approccio metodologico utilizzato dal Governo, che si è limitato a recepire gli orientamenti comunitari in coerenza con il progetto di sviluppo della Rete Trans Europea dei Trasporti (TEN-T)».

Tra i primi 10 aeroporti figura, è stato sottolineato, lo scalo di «Genova che registra un traffico passeggeri inferiore a 1,5 milioni a fronte dei tre milioni di passeggeri circa passati dal Karol Wojtyla nel 2012. Bari, occorre ricordare, è stata esclusa qualche mese fa da quelli che sono definiti 'urban nodè della rete europea, nonostante gli emendamenti bipartisan presentati dagli europarlamentari, perch‚ la città non figura negli atti ufficiali tra le aree metropolitane con oltre un milione di abitanti. Questo in quanto non è più intervenuta la conversione in legge del decreto con le Disposizioni urgenti in materia di Province e Città metropolitane (n.188 del 5.11.12)».
Il capoluogo pugliese possiede, per il resto, «tutti i requisiti per essere definito un nodo europeo primario, ovvero un'area urbana che ricomprende porti, aeroporti, piattaforme logistiche e terminal merci collegati con il territorio regionale e inseriti in un corridoio europeo, il n. 5 Helsinki-Valletta».
La Regione Puglia chiede pertanto al Governo di inserire l'Aeroporto di Bari «tra gli scali di rilevanza strategica in quanto, di fatto, pertinente ad un nodo urbano primario con un elevato volume di traffico e un grado di connettività sulle destinazioni internazionali a livello europeo e di riattivare i processi di definizione normativa in materia di città metropolitane».

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno.it" del 05 febbraio 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 06 Febbraio 2013
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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