Per due giorni, il 6 e 7 febbraio, a Bari si lavorerà per preparare un potente cocktail anticrisi. Nell'ambito della quinta edizione di Smau Business Bari - è stato spiegato ieri durante una conferenza stampa - sarà infatti favorita l'interazione tra i migliori «cervelli» (i centri di ricerca, i laboratori, le scuole di formazione manageriale del Politecnico di Milano e della Bocconi, le società di consulenza), le imprese «bocciolo» (startup e spinoff universitarie), le imprese mature (ci sarà anche una rappresentanza di Assolombarda), una vasta offerta di tecnologie digitali, premi prestigiosi e partner istituzionali.
La manifestazione sarà ospitata nel Nuovo Padiglione della Fiera del Levante e gli organizzatori si propongono di offrire agli oltre 3.500 visitatori attesi anche «l'opportunità di scoprire le migliori tecnologie per la propria impresa».
Ieri, l'amministratore delegato di Smau, Pierantonio Macola, partendo dalla convinzione che «Bari è la Milano del Mezzogiorno», ha spiegato che «Smau intende veicolare le eccellenze italiane in Puglia e viceversa» e ha illustrato le novità di questa edizione. «Il primo progetto - ha detto Macola - è Smart Puglia Expo, l'iniziativa realizzata assieme alla Regione Puglia e affiliato al progetto R2B Research to Business. È dedicato all'incontro tra il mondo della ricerca scientifica e quello dell'industria. L'area, collocata all'interno del Nuovo Padiglione della Fiera del Levante, raccoglierà i cluster, i centri di ricerca, i laboratori, le start up e gli spin off provenienti dalla Puglia e non solo, per presentare la migliore offerta di ricerca scientifica in Italia alle imprese in visita».[…]

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 31 gennaio 2013 (pag. XI)

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