A seguito della sottoscrizione del Protocollo di Intesa con il Ministero dei Beni Culturali e a una successiva fase di sperimentazione che ha coinvolto, oltre al competente ufficio regionale, le Soprintendenze e la Direzione Regionale del Ministero, InnovaPuglia, la provincia di Foggia, il comune di Altamura e l'Unione dei comuni Alliste, Melissano, Racale e Taviano, la procedura telematica, opportunamente integrata, è stata estesa anche alle autorizzazioni paesaggistiche di competenza del Ministero, in anticipo su quanto previsto nel I Atto Integrativo al Protocollo.
"In Puglia, primi in Italia, abbiamo messo in atto una buona pratica che produce un vero processo di semplificazione delle procedure autorizzative paesaggistiche. "Dal 2 gennaio gli iter sono telematici e i risultati sono pubblicati sul web, affinché siano accessibili e totalmente trasparenti ". È quanto detto l'assessore alla Qualità del Territorio Nicastro nel corso di una conferenza stampa per presentare l'importante passo in avanti nelle procedure amministrative in materia. La procedura telematica, realizzata e resa disponibile nell'ambito del Sistema Informativo Territoriale (SIT) della Regione, era stata avviata già nel 2011 per le autorizzazioni paesaggistiche di competenza regionale. "Spesso - ha continuato l'assessore - i processi di semplificazione delle procedure amministrative prevedono soltanto la riduzione dei tempi di risposta ai cittadini da parte delle amministrazioni, senza risolvere i problemi connessi con il conseguente aggravio del lavoro. Il risultato è che l'amministrazione non riesce ad analizzare attentamente le richieste autorizzative, con grave danno per gli effetti provocati sul paesaggio e aumento della contenziosità legale per l'ente che, peraltro, si risolve in larga misura a favore dei richiedenti, e giustamente, solo per i ritardi nella risposta amministrativa". La Regione Puglia ha deciso diversamente e, continuando sul percorso intrapreso insieme a InnovaPuglia, ha lavorato per adottare standard comuni e utilizzare le tecnologie informatiche al fine di snellire e dematerializzare i procedimenti. Da gennaio 2013, infatti, la procedura di trasmissione telematica delle Autorizzazioni Paesaggistiche, la pubblicazione degli elenchi delle autorizzazioni rilasciate e la relativa localizzazione su cartografia catastale e ortofoto sono disponibili sul SIT (www.sit.puglia.it), consentendo lo scambio informativo tra Ministero e gli enti locali coinvolti (80% dei comuni pugliesi), con enorme risparmio in termini di consumo di carta, tempi di trasmissione dei documenti, spostamenti fisici di persone e materiali. Tutto è su web, come prevede il Codice dei beni culturali e in coerenza con il Codice dell'Amministrazione Digitale, a disposizione dei cittadini che possono, attraverso un punto unico di accesso, sapere in ogni momento quali e quante procedure siano state autorizzate, localizzarle con certezza sulla mappa della Puglia e visualizzarle sulle ortofoto rese disponibili dal sistema. [...] Da "SudNews.it" del 28 gennaio 2013 Leggi l'articolo sul web - |