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Rossi, evitata la mobilità a Surbo
Immagine associata al documento: Rossi, evitata la mobilità a Surbo Accordo trovato, salvi 138 operai del gruppo modenese

La crisi morde, sull'eolico il vento non soffia più, ma la Rossi spa non cede: «Restiamo a Lecce». Scongiurata la L'azienda Rossi di Modena imita la Fiat Cnh Italia e conferma la sua produzione nel Salento. Niente mobilità per i 138 dipendenti dello stabilimento di Surbo appartenente al gruppo emiliano che si occupa della produzione di motoriduttori. L'accordo è stato sottoscritto ieri dalla task force regionale per l'occupazione, dai rappresentanti della società, dalle Rsu aziendali e dai sindacati.
La Rossi è una delle realtà aziendali più importanti del settore metalmeccanico della provincia di Lecce. La sua crisi, legata al calo delle commesse, aveva destato non poche preoccupazioni. I 138 operai sono da dicembre in cassa integrazione ordinaria per due giorni alla settimana, una rotazione necessaria per evitare il blocco della produzione. Regione e sindacati temevano che il gruppo modenese potesse smantellare lo stabilimento di Surbo e trasferire la produzione a Modena o in altre aree del paese. Invece ha seguito il modello della Cnh di Lecce, l'azienda del gruppo Fiat che produce macchine movimento terra e che è diventata il punto di riferimento per 31 ditte dell'indotto salentino (circa 3mila operai).
Il 12 dicembre scorso, in un vertice alla Regione, i rappresentanti dell'azienda modenese avevano chiesto l'adozione degli ammortizzatori sociali per evitare la riduzione del personale. Una scelta necessaria. Nello stesso tempo, però, i manager emiliani si erano detti pronti a rilanciare lo stabilimento di Surbo con la presentazione dì un piano industriale da illustrare entro la fine di gennaio 2013.
Ieri, dunque, è avvenuto il primo importante passo. L'azienda Rossi non farà ricorso alla mobilità. Non ci sarà alcun trasferimento a Modena o in altre località italiane. Il gruppo emiliano ha anche confermato il suo impegno per il completamento del piano di investimenti annunciato nel vertice alla Regione del 12 dicembre scorso. L'assessorato regionale allo Sviluppo Economico non farà sconti alla Rossi. «Monitoreremo la situazione e vigileremo affinché l'intesa venga rispettata», hanno fatto sapere da Bari.

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 17 gennaio 2013 (pag. X)

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Data Pubblicazione sul portale: 17 Gennaio 2013
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Politiche e Mercato del Lavoro, Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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