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Alla Om non solo taxi, ecco la Bristol
Immagine associata al documento: Alla Om non solo taxi, ecco la Bristol I piani dell'azienda inglese. I lavoratori: "È la fine di un incubo"
Ad aprile le prime 49 assunzioni


Non solo taxi, anche le auto di una storica casa automobilistica britannica, la Bristol, saranno costruite a Bari. La Frazer Nash, azienda inglese che ha rilevato la Om Carrelli Elevatori salvando 224 posti di lavoro, accelera sulla realizzazione dell'impianto nella zona industriale barese. A due giorni dall'accordo firmato tra delegati inglesi, sindacati e istituzioni al ministero dello Sviluppo economico, emergono nuovi dettagli sul futuro della ex Om Carrelli che fino a pochi giorni fa era destinata alla chiusura. Il gruppo inglese che ha rilevato la fabbrica fa parte della holding Kamkorp e ha scelto Bari per costruire i nuovi Metrocab, che sostituiranno i vecchi Cahs, leggendari taxi londinesi. L'azienda ha preferito il capoluogo pugliese a un'opzione simile in una città nordeuropea. I taxi non esistono ancora, ci sono solo cinque prototipi. Uno di questi ha fatto la sua prima apparizione nel maggio scorso a Montecarlo in occasione del gran premio di Formula Uno (tra l'altro, nel lontano 1949 anche la Frazer Nash gareggiava nelle corse automobilistiche). In quell'occasione il metrocab è stato utilizzato come auto navetta per i piloti della Renault. Anche il principe monegasco Alberto non ha disdegnato un giro con il futuro taxi londinese.
La fabbrica nella zona industriale di Bari sarà ufficialmente acquisita nei primi giorni di aprile. Già dai prossimi mesi gli inglesi cominceranno ad assumere 49 dipendenti che diventeranno 88 nel 2014. L'obiettivo è quello d i realizzare 3700 auto a partiredal2017. Aquesto proposito c'è una lettera d'intenti del sindaco di Londra, Boris Johnson, che sì è impegnato ad acquistare nei prossimi due anni 1500 pezzi. L'investimento complessivo dell'azienda sarà di 80 milioni di euro in cinque anni.
La Frazer Nash, specializzata in motori elettrici, costruirà i taxi da sé, senza appaltare la realizzazione ad altre case automobilistiche. Ma la vecchia Om Carrelli non sarà solo destinata al montaggio dei taxi londinesi. Una parte importante dell'azienda sarà impegnata nella progettazione dei prototipi per la Bristol, storico marchio automobilistico britannico e altro tesoro nel forziere della Frazer Nash. I nuovi modelli della Bristol saranno ideati a Bari. Per cominciare però serviranno ingegneri e informatici e non è detto che potranno essere rilevati esclusivamente dal gruppo dei 224 dipendenti in cassa integrazione.[…]

Da "La Repubblica Bari" del 17 gennaio 2013 (pag. XI)

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Data Pubblicazione sul portale: 17 Gennaio 2013
Fonte: La Repubblica Bari
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche e Mercato del Lavoro, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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