E' nato a Bari il Centro Italo-albanese per la ricerca economica e sociale nell'ambito del nuovo programma Interreg/Cards 2004-2006: si chiama "L'aquila e il falcone volano insieme - Aquifalc".
I fondi destinati al progetto sono 750.000 euro, da utilizzare in un anno, e serviranno ad offrire servizi a circa 150 piccole e medie imprese italiane e a un centinaio di pmi albanesi e a dare formazione e consulenza a circa 300 studenti e operatori del settore imprenditoriale. "Il centro - ha spiegato l'assessore al mediterraneo della Regione Puglia, Silvia Godelli - concretizza i destini di due popoli vicini, uniti dal mare Adriatico creando nuovi e propositivi progetti di cooperazione per giungere insieme a pieno titolo in Europa". "La tempistica è fondamentale - ha proseguito Godelli - perchè è necessario produrre progetti concreti per la nuova programmazione europea con un ruolo per la Puglia di snodo verso i Paesi balcanici e anche il medio oriente". "Il centro - ha spiegato il coordinatore scientifico del progetto e direttore del dipartimento di scienze economiche della facoltà di economia dell'università di Bari, Giovanni Ferri - simbolicamente farà volare insieme l'aquila ed il falco ad indicare i due popoli. Si articolerà in tre linee progettuali:
"Si tratta di conoscersi per collaborare - ha concluso il viceministro albanese per l'integrazione economica, Zef Bushati - e per migliorare gli interventi nel settore economico della cooperazione italo-albanese, creando soluzioni economiche e giuridiche che favoriscano la regolamentazione dei mercati e la tutela della concorrenza e promuovendo così l'adeguamento della normativa albanese a quella europea". - |