Stanziati dall'Assessorato allo Sviluppo economico della Regione in favore del Comune di Corato 2 milioni e mezzo di euro per la realizzazione di opere di urbanizzazione nella zona industriale lungo la S.P. 231.

Ieri il Sindaco Luigi Perrone e l'Assessore regionale allo sviluppo economico Loredana Capone hanno sottoscritto il disciplinare dei rapporti fra i due enti per l'utilizzo dei cospicui fondi messi a disposizione dalla misura 4.2 del POR 2000-2006, per i quali il Comune aveva elaborato un organico progetto inerente il completamento delle infrastrutture a servizio della zona industriale D1B, compresa fra via San Magno e via Sant'Elia.
Gli interventi saranno relativi alla rete di fognatura nera, a quella idrica, di pubblica illuminazione, di gas metano, telefonica e di fognatura pluviale, alla manutenzione stradale che saranno realizzati interamente con il finanziamento regionale e senza incidere sul bilancio del Comune.
Tempi previsti per la conclusione dei lavori: poco meno di due anni.

"L'infrastrutturazione delle aree industriali - ha dichiarato l'Assessore Capone- è fondamentale per ridurre i costi di produzione per le aziende. Noi abbiamo speso in due anni oltre 150 milioni in tutta la Puglia: oggi sistemiamo altri due tasselli a favore dello sviluppo in un momento così grave di crisi economica. Continuare ad investire: questo è il nostro obiettivo".
"Il consistente finanziato acquisito - ha aggiunto il Sindaco Luigi Perrone - premia la tenace politica di quest'Amministrazione Comunale in favore del comparto produttivo della città ed, in particolare, della completa infrastrutturazione della zona industriale, creando le condizioni per un più agevole accesso degli imprenditori, abbattendo costi di produzione e tempi del processo produttivo.
Ricordo, peraltro, che l'Amministrazione ha già dotato la zona industriale di un sistema di videosorveglianza e la zona artigianale di via Francavilla di un efficiente sistema di raccolta differenziata dei rifiuti e parzialmente della rete del gas.

Inoltre, ci siamo già assicurati 2 milioni di euro per la realizzazione di una vasca di laminazione di oltre 100 mila metri cubi in zona Forquetta, che consentirà di liberare l'adiacente zona industriale dagli attuali vincoli di pericolosità idraulica attualmente imposti dal Piano di Assetto Idrogeologico, che impediscono un pieno sviluppo della zona industriale medesima, con evidenti riflessi sull'economia cittadina".

Da "MadeInItaly.it" del 19 dicembre 2012

Leggi l'articolo sul web       -