Si è tenuta ieri la riunione periodica degli uffici regionali competenti sullo stato dell'arte del livello di spesa raggiunto sino ad oggi, riguardante i 500 milioni di euro (360 milioni di Programmi europei/Fesr e Fse e 140 milioni dal bilancio autonomo). È questa la cifra con cuii la Giunta regionale ha deciso il 20 ottobre scorso di andare in "sforamento controllato" del Patto di stabilità, per cofinanziare la spesa dei fondi comunitari. Nello specifico ad oggi sono stati spesi 230 milioni per i programmi europei e 110 milioni per quanto riguarda il bilancio autonomo. Complessivamente dunque sono stati spesi, in soli 38 giorni lavorativi, 340 milioni (il 68%), vale a dire circa 9 milioni al giorno.

Tra gli interventi destinatari di queste risorse sono da segnalare nel Welfare e nel sociale: 38 milioni di euro (Fesr) per i cantieri per le infrastrutture sociali e sanitarie (asili nido, Rsa...), sia privati che pubblici; 50 milioni di euro per i progetti di associazionismo familiare (come centri di connettività sociale per disabili, banche del tempo o gruppi di acquisto solidale); 1 milione di euro per l'Ufficio scolastico regionale per riattivare le Sezioni primavera; 50 milioni circa per la terza annualità dei Piani di Zona; 10 milioni di euro per gli assegni di cura e l'assistenza indiretta personalizzata; 1 milione e 500 per gli assegni di cura per i pazienti SLA (secondo semestre 2012 e anticipazione del primo semestere 2013). A questi si aggiungono circa 40 milioni di interventi nel campo ambientale (risorse idriche, rifiuti e difesa del suolo), 80 milioni nel settore dei trasporti, 25 milioni per gli investimenti industriali e 17 milioni per lo sviluppo urbano.

"C'è ancora un po' di strada in salita da compiere - ha commentato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola - certo non siamo lontani dall'obiettivo da realizzare, quello cioè di spendere tutte le risorse entro la fine dell'anno. Ora occorre procedere con velocità, scongiurando tutti i pericoli che si possono frapporre al raggiungimento del traguardo. Noi ce la stiamo mettendo tutta, con i nostri uffici e le nostre strutture impegnate giorno e notte in questa volata di fine anno. Ci aspettiamo ora la massima collaborazione da parte di tutto il sistema istituzionale (Province, Comuni, Asl)".

Da "Go-Bari.it" del 13 dicembre 2012

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