In fase di apertura di un'impresa o di una attività a partita IVA sono tanti gli aspetti da considerare, uno dei quali è a scelta del regime contabile e fiscale da adottare: in base a questa scelta cambieranno imposte da versare, scadenze e adempimenti (scritture contabili, fatturazione, bolle di accompagnamento, ricevute, scontrini e così via).
=> Leggi tutti i costi per aprire un Partita IVA Molto dipende dalla forma giuridica (società di capitali, società di persone, impresa individuale), dai ricavi annuali e dalla complessità dell'organizzazione. Oltre alla Contabilità ordinaria, alcuni regimi fiscali prevedono agevolazioni e semplificazioni, rendendo la gestione amministrativa più facile, bisogna però rientrare in alcuni requisiti. Parliamo di: - Regime dei Minimi; - Nuove iniziative produttive e imprenditoriali; - Contabilità semplificata. => Leggi la Riforma 2012 del Regime dei Minimi Regime dei minimi e nuove iniziative produttive sono riservati alle ditte individuali che fatturano meno di 30/60 mila euro l'anno. Contabilità semplificata alle società di persone che fatturano entro i 400/700 mila euro l'anno. Per le società di capitali l'unica opzione è la contabilità ordinaria. [...] Da "Pmi.it" del 30 novembre 2012 Leggi l'articolo sul web - |