Sono sei le donne imprenditrici nuove Cavalieri del Lavoro che al Quirinale hanno ricevuto dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, l'onorificenza conferita in occasione della Festa della Repubblica, lo scorso 2 giugno.
Salgono così a trentadue, su un totale di 550, le presenze femminili fra i Cavalieri.
Le imprenditrici che sono state insignite sono:

• Grazia Bottiglieri, presidente e ad della Rizzo-Bottiglieri-De Carlini Armatori;
• Silvana Fucito, titolare a Napoli di un esercizio commerciale all'ingrosso di vernici, tra i principali protagonisti della lotta al racket nel capoluogo campano, presidente dell'Associazione San Giovanni a Teduccio per la legalità;
• Linda Orsola Gilli, presidente e ad di Inaz, una delle maggiori realtà italiane di riferimento nel software e nei servizi gestionali;
• Luigina Patrone, amministratore unico di Vernazza Autogru;
• Isabella Seragnoli, presidente di Coesia (macchine imballaggio);
• Nicoletta Spagnoli, alla guida dell'azienda di abbigliamento di famiglia, la Luisa Spagnoli Spa, in qualità di amministratore delegato.

Nel sottolineare la valorizzazione del talento femminile conseguente alla scelta delle sei imprenditrici, Napolitano ha detto che "è solo un primo traguardo e resta da compiere uno sforzo più conseguente per valorizzare talenti femminili, che stanno emergendo sempre di più nella realtà del mondo delle imprese".
Alla cerimonia sono intervenuti, oltre al Capo dello Stato, il ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, e i presidente della Federazione dei Cavalieri, Mario Federici, che lascia l'incarico dopo due mandati. Per l'esecutivo erano presenti anche il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Sergio D'Antoni. E' il più bravo degli Alfieri del Lavoro 2007, ovvero di quei 25 studenti che hanno terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti e che sono premiati insieme ai Cavalieri del Lavoro per rimarcare la continuità dell'impegno nello studio e nella vita. Si chiama Alessandro Moia e ha conseguito nei quattro anni di Liceo Scientifico frequentato nella provincia di Varese la media del 9,91, più 100/100 con lode all'esame di Stato. Mentre Benito Benedini è il nuovo presidente della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro. Ad eleggerlo è stata l'Assemblea generale della Federazione. Benedini è stato presidente del Gruppo Lombardo dei Cavalieri del Lavoro fino a settembre 2007 e vice presidente della Federazione. Il nuovo presidente, che resterà in carica per un triennio, succede a Mario Federici che, durante i suoi due mandati, ha affermato con diverse iniziative la vocazione internazionale della Federazione, che è un ente morale del quale fanno parte gli insigniti dell'Ordine al Merito del Lavoro. Raggruppa i grandi protagonisti del mondo del lavoro e conta ad oggi più di cinquecento iscritti.       -