In gara 64 progetti e 4 categorie di concorso
Una doppia sfida: scientifica e imprenditoriale. C'č chi progetta di commercializzare bare biodegradabili per animali domestici, chi propone una sorta di sapone cartario (si sfalda al contatto con l'acqua rilasciando agenti tensioattivi), chi si č inventato il sarto sul web: gli dai le misure e ti consegnano l'abito in 4 settimane. E poi apparecchi biomedicali, supporti per la terapia anti-cancro, enzimi sintetici.
Si svolge a Bari, il 29 e 30 novembre, la fase finale del «Pni», il premio nazionale per l'innovazione. Una sorta di super campionato delle idee: in gara sono 64 progetti e 4 categorie di concorso, tra loro saranno scelti i migliori progetti di start up. Siamo alla decima edizione. L'evento di quest'anno č stato organizzato dall'Arti (l'agenzia regionale per l'innovazione) in collaborazione con il Comune e la Camera di commercio di Bari. Ieri, in Regione, la presentazione ufficiale.
I dettagli sono stati illustrati da Giuliana Trisorio Liuzzi (presidente Arti), Loredana Capone e Nicola Fratoianni (assessori regionali), Mara Giampaolo (Comune di Bari), Augusto Garuccio (prorettore dell'universitą di Bari, delegato a rappresentare Pni-Cube, l'associazione che anima e organizza il Premio).
Protagonisti della due giorni saranno imprenditori, ricercatori, esponenti della finanza e del trasferimento tecnologico. I 64 progetti selezionati (5 i campani e 4 i pugliesi) sono i vincitori delle 16 competizioni organizzate in tutta Italia. Quattro le categorie del concorso: Life sciences (miglioramento della salute delle persone); Ict - social innovation (applicazioni tecnologiche per migliorare la vita delle persone); Agro-food (produzione agricola e cibo); Industrial (supporto all'attivitą industriale).
I vincitori saranno quattro, uno per ogni categoria. A loro andranno 25mila curo ciascuno, tra loro sarą scelto il vincitore assoluto. 64 progetti saranno esposti nella sala Murat nel pomeriggio del 29 novembre. Il giorno dopo, in mattinata, č previsto un talk show alla Camera di commercio (con gli interventi di otto protagonisti del mondo della ricerca e dell'impresa). Nel pomeriggio, al teatro Petruzzelli, la cerimonia finale. Previsto l'intervento del ministro dell'istruzione Francesco Profumo, «La Puglia - ha commentato l'assessora Capone - si conferma smart: intelligente e innovativa, come mai era stata finora».
Da "Corriere del Mezzogiorno" del 23 novembre 2012 (pag. V)Leggi l'
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