Mille operatori socio-sanitari (Oss) per l'assistenza di base alla persona. È questo il fabbisogno stimato dal Dirigente del Servizio Programmazione Sociale e Integrazione Sociosanitaria della Regione Puglia alla luce dei dati sull'offerta di assistenza domiciliare integrata e in considerazione dell'evoluzione dell'offerta di strutture e servizi sociosanitari per disabili e anziani. Mille operatori solo con riferimento alle strutture e ai servizi a valenza sociosanitaria, senza tener conto di eventuali necessità di impiego o riqualificazione che potrebbero essere espresse dalle strutture sanitarie ospedaliere o extraospedaliere.
Per far fronte a questa esigenza, quindi, la Regione ha dato il via al processo di qualificazione di 1.000 operatori per l'assistenza di base alla persona, finanziando dei corsi di formazione della durata di 1.000 ore finalizzati al conseguimento della qualifica di "Operatore Socio Sanitario". In tal modo intende perseguire il doppio obiettivo di fornire concrete risposte al fabbisogno regionale del settore e di scongiurare il ricorso alla costosa formazione autofinanziata da svolgersi in ambito extra-regionale.

La realizzazione dei predetti interventi formativi rappresenta inoltre una concreta opportunità di riqualificazione e di possibile ricollocazione in favore di soggetti espulsi o a rischio di espulsione dal mercato del lavoro.
Le iniziative formative tese al conseguimento della qualifica di operatore socio-sanitario, saranno destinate a lavoratori inoccupati e disoccupati (linea 1) ed a percettori di cassa integrazione in deroga a zero ore e di mobilità in deroga (linea 2). Tutti i destinatari dell'intervento dovranno altresì possedere il diploma di scuola dell'obbligo ai sensi della normativa vigente e aver compiuto il 17° anno di età alla data di iscrizione al corso. Rappresenta, inoltre, requisito di accesso per gli allievi stranieri il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana.
Le iniziative avranno una durata complessiva di 1.000 ore (inclusa l'attività di tirocinio formativo ex art.11 del Regolamento Regionale n.28/2007), saranno destinate a un numero massimo di 18 allievi e non prevederanno il ricorso alla formazione a distanza.

Nei progetti formativi, inoltre, saranno destinati contributi per le spese di trasporto degli allievi e per le spese relative al vitto, allorquando la giornata formativa sia articolata in un numero di ore di presenza superiore alle sei ore. I percorsi formativi saranno suddivisi in Primo Modulo (200 ore di teoria) e Secondo Modulo (250 ore di teoria, 100 ore di esercitazioni, 450 ore di tirocinio). [...]

Al fine di ripartire in maniera equa sull'intero territorio della regione le attività formative, infine, la Regione ha stabilito di realizzare due distinte graduatorie per ciascuna provincia, una riferita ai percorsi formativi rivolti esclusivamente a lavoratori inoccupati e disoccupati e una riferita ai percorsi formativi rivolti esclusivamente a percettori di Cig in deroga a zero ore e a percettori di mobilità in deroga: Lecce (156 posti - 0 posti); Brindisi (73 posti - 0 posti); Taranto (97 posti - 135 posti).
Il bando è nella sezione "Il Lavoro prende forma" di Sistema Puglia .

Da "LiberoQuotidiano.it" del 13 novembre 2012

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