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BRUXELLES. Brindisi Città europea dello sport 2014
Immagine associata al documento: BRUXELLES. Brindisi Città europea dello sport 2014 Brindisi è ufficialmente Città europea dello sport 2014. L'investitura ha avuto luogo ieri sera nella sede del Parlamento europeo, a Bruxelles, alla presenza dell'assessora allo Sport della Regione Puglia e dell'assessore allo sport del Comune di Brindisi, Antonio Giunta. Nel corso della cerimonia promossa da Aces Europe, l'associazione delle capitali europee dello sport, sono state tra l'altro assegnate le bandiere per il 2013 e anticipati i nomi delle 10 città europee selezionate dalla Commissione di valutazione per il 2014. Brindisi entra così nel novero delle città europee dello sport di eccellenza. Un titolo che le varrà la possibilità di accedere a finanziamenti europei agevolati da destinare al miglioramento della rete infrastrutturale e allo sviluppo della crescita cultura e sportiva della città. "Questo è un risultato straordinario non solo per la città di Brindisi ma per tutta la Puglia", ha commentato l'assessore sottolineando il grande spirito di collaborazione manifestato dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Consales, il quale ha accolto subito con grande slancio la proposta della Regione a presentare la candidatura e predisporre il dossier necessario per la selezione. Inizialmente - spiega l'assessore - erano state ipotizzate altre soluzioni, che sicuramente verranno valutate per le prossime candidature, ma in campo sportivo Brindisi è una realtà consolidata, in grado di offrire certezze sia sulla qualità degli impianti, sia sulla vivacità delle società sportive, molte delle quali capaci di sostenere il peso dell'organizzazione di eventi di livello internazionale e di rispondere agli obiettivi richiesti dalla Commissione in sede di valutazione, ovvero: esercizio fisico come divertimento, attività ludica piacevole, spirito e sentimento di appartenenza, correttezza e rispetto dell'altro, miglioramento della salute". La città di Brindisi - unica del Sud ad aver ottenuto il riconoscimento - ha dimostrato di avere le carte in regola, potendo contare su una ventina di strutture sportive capaci di ospitare varie attività (basket, volley, scherma, tennis, pattinaggio, atletica leggera, ginnastica artistica, vela, solo per citarne alcune) e diversi piccoli impianti di quartiere, tutti perfettamente funzionanti. "La conquista della Bandiera europea - continua Campese - ci inorgoglisce ma, soprattutto, ci riempie di responsabilità. Da subito bisognerà attivare la macchina organizzativa, mettendo in campo tutte le migliori espressioni dello sport locale e coinvolgendo nei progetti anche le scuole. Proprio i giovani dovranno avere un ruolo di primo piano: la scelta di candidare Brindisi, infatti, è legata anche al tragico attentato all'Istituto Morvillo-Falcone che costò la vita a Melissa Bassi e il ferimento di altre cinque studentesse. Oggi più che mai il ricordo va a loro, nella convinzione che l'intera comunità scolastica e cittadina si ritroverà insieme, unita nella volontà di contribuire ad accrescere - attraverso lo sport - lo spirito di appartenenza e aggregazione".       - [Scarica  .pdf  - 436 Kb][Apri   .pdf ]       
 
Data Pubblicazione sul portale: 08 Novembre 2012
Redazione: Redazione Puglia Sportiva
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