Indagine sul rapporto impresa, innovazione e ambiente. Lo ha definito 'Green Italy 2012', studio di Unioncamere e Fondazione Symbola.
Quasi 1 impresa su 4, il 23,6%, puntano sulla green economy per superare la crisi. Il 38,2% delle assunzioni sono in settori 'verdi' dell'economia. Il rapporto è stato realizzato con il patrocinio dei ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico. Si parla quindi delle eco-imprese Italia, che è una ''peculiarità'' della nostra industria legata alla ''riconversione in chiave ecosostenibile dei comparti tradizionali'': dalla chimica alla farmaceutica all'high-tech, passando per l'agroalimentare e l'industria tessile ed edilizia, fino ai servizi, senza dimenticare rinnovabili e rifiuti. Per Symbola e Unioncamere si tratta di una ''rivoluzione verde che attraversa il Paese da nord a sud, tanto che nelle prime 10 posizioni per diffusione delle imprese che investono in eco-tecnologie ci sono 4 regioni settentrionali e 6 del centro-sud''. Alta la propensione all'innovazione: ''Il 37,9% di queste imprese hanno introdotto innovazioni di prodotto o di servizio nel 2011, contro il 18,3% delle imprese'' meno verdi. Lo stesso vale per ''la propensione all'export: il 37,4% vanta presenze sui mercati esteri (contro il 22,2% di chi non investe nell'ambiente). Da "Regioni.it" del 07 novembre 2012 Leggi l'articolo sul web - |