Pochi fondi e troppe regole: bonus Sud al palo - Puglia

Immagine associata al documento: Pochi fondi e troppe regole: bonus Sud al palo - Puglia E si è registrato, poi, un autentico boom in Puglia - unica Regione che prevede il conteggio in tempo reale sul sito delle pratiche chiuse e in lavorazione -: al bando, aperto la scorsa settimana, in tre giorni sono arrivate oltre 2mila istanze per contributi di oltre 55 milioni, cinque volte tanto il budget a disposizione (10 milioni).
La Regione da domani sospenderà temporaneamente la raccolta di richieste per procedere a una prima valutazione delle pratiche. Per Angelo Bozzetto, presidente di Confindustria Puglia, «tante domande in così poco tempo evidenziano la dinamicità del sistema imprenditoriale che utilizza questo strumento per creare occupazione».

Di diverso avviso Giorgio Fiore, presidente di Confindustria Campania: «La scelta del credito d'imposta non è quella giusta, perché troppo complessa: le imprese del Sud sono quelle che subiscono il carico fiscale più elevato, dati gli aumenti automatici delle aliquote dell'Irap e delle addizionali nelle Regioni con deficit nella sanità. Per rilanciare l'occupazione servirebbe una fiscalità equa e una robusta semplificazione burocratica».
Dalla Sicilia, dove si concentra il grosso delle risorse (65 milioni), ribatte Giovanni Catalano, direttore della Confindustria regionale: «Temiamo che in questo periodo di congiuntura negativa il principio dell'aumento della base occupazionale sia un limite invalicabile, per questo non credo che tutte le risorse saranno immediatamente assegnate».

SOGGETTI BENEFICIARI
Datori di lavoro che effettuano nuove assunzioni a tempo indeterminato nelle otto regioni del Sud. Esclusione dei soggetti pubblici (articolo 74 del Tuir) e delle persone fisiche che non esercitano attività di impresa o arti o professioni.

LAVORATORI AGEVOLABILI
Lavoratori svantaggiati: privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, o senza diploma, o che abbiano superato i 50 anni di età, o che vivano soli con una o più persone a carico, o occupati in professioni o settori con elevata disparità uomo-donna o membri di una minoranza nazionale. Lavoratori molto svantaggiati: privi di lavoro da almeno 24 mesi.

FORMA E MISURA DELL'AIUTO
Credito d'imposta pari al 50% dei "costi salariali" sostenuti nei 12 mesi successivi all'assunzione, nel caso di lavoratore svantaggiato, nei 24 mesi successivi, nell'ipotesi di lavoratore molto svantaggiato.

PERIODO DI OPERATIVITÀ
24 mesi successivi alla data di entrata in vigore del Dl 70/2011 (dal 14 maggio 2011 al 13 maggio 2013).

PRESUPPOSTO PER L'ACCESSO AL BENEFICIO
Effettivo incremento occupazionale. Il bonus è calcolato sulla differenza tra i lavoratori a tempo indeterminato in ciascun mese e i lavoratori a tempo indeterminato mediamente occupati nei 12 mesi precedenti l'assunzione.

MODALITÀ DI FRUIZIONE
Utilizzo in compensazione (articolo 17, Dlgs 241/97). Indicato nella dichiarazione dei redditi del periodo d'imposta in cui è concesso. Non concorre al reddito né alla base imponibile Irap; non rileva per il rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del Tuir.

Da "Il Sole24ore.com" del 24 settembre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 24 Settembre 2012
Fonte: Il Sole 24ore.com
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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