Come coniugare lo sport con il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione delle tradizioni locali? La risposta è scritta nella prima edizione del “Varano Like Triathlon” in programma da venerdì 21 a domenica 23 settembre nel Parco nazionale del Gargano e in diverse  località che insistono intorno al lago di Varano. Qui, in un’area paesaggistica di rara bellezza, andrà in scena la manifestazione di respiro internazionale promossa dal comitato regionale FITRI Puglia e da Earthware.it evento sostenibili, in collaborazione con enti territoriali, associazioni e sistema socio-economico locale.

Il risultato è un evento costruito seguendo alla lettera i principi europei della sostenibilità ambientale e, perché no, sportiva. Oltre 200 iscritti alle gare, tra cui diversi atleti che, come  Andrea D’Aquino, già vincitore di “Aronamen 112.9”, figurano nel ranking italiano; 120 volontari della Pro loco, Protezione civile e Croce Rossa in campo: quello che andrà in scena  è il primo di un progetto di più ampio respiro e impegno (decennale) che -  anche attraverso  altre manifestazioni sportive, come il “Triathlon Camp” su cui sta lavorando il comitato regionale della federazione - intende sfruttare al massimo le peculiarità ambientali e climatiche della zona in modo da dare agli atleti italiani l’opportunità di allenarsi outdoor soprattutto nei periodi fuori stagione.

La  tre giorni che prende il via venerdì si presenta  con una gara clou di Triathlon 112.9 individuale, distanza composta dalla somma del chilometro e 900 metri di nuoto, dei 90 chilometri di ciclismo, e dei 21 chilometri di corsa a piedi, preferendola alla denominazione più internazionale 70.3, o mezzo Ironman.

E gli atleti saranno al centro del convegno “Il coaching sportivo: la forza mentale e tecniche per allenarla”, con l’esperto Vito Marzulli, in programma sabato 22 alle ore 16  nella sala consiliare del Comune di Cagnano Varano (via Aldo Moro n.1). L’incontro è aperto alla partecipazione di sportivi e tecnici di altre discipline, studenti di Scienze motorie e appassionati che vogliano approfondire l’importanza degli aspetti psicologici nella preparazione atletica e nelle gare.