Sud: lunedi' a Foggia report su mercati lavoro in Puglia

Immagine associata al documento: Sud: lunedi' a Foggia report su mercati lavoro in Puglia Il problema della disoccupazione in alcune aree del Sud verrà discusso durante la conferenza dal titolo ''Lo sviluppo degli osservatori sui mercati del lavoro in quattro province pugliesi'' che si terrà a Foggia lunedì 17 dalle ore 9 presso la sala del Tribunale della Dogana in piazza XX settembre.
Al dibattito, moderato da Filippo Santigliano, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, interverranno il presidente della Provincia Antonio Pepe, l'assessore al Lavoro Leonardo Francesco Lallo, il presidente di Italia Lavoro Paolo Reboani, l'assessore regionale al Welfare Elena Gentile.
L'incontro sarà concluso da Arturo Siniscalchi, direttore area politiche settoriali di Formez PA.

Durante il meeting, organizzato dalla Provincia di Foggia in collaborazione con Formez PA nell'ambito del progetto ''Sviluppo di osservatori sui mercati del lavoro'', verranno esaminati i risultati dei quattro report annuali sull'andamento del mercato nel 2011 nelle province di Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia e Lecce.
Al centro dell'attenzione anche il potenziamento degli OML (osservatori provinciali per il mercato del lavoro), l'analisi della situazione locale e dei nuovi fenomeni che caratterizzano il mercato e richiedono l'apporto di indicatori di valutazione come l'indice di flessibilita', di precarietà (il numero di atipici e irregolari sul totale della forza lavoro), il coefficiente di turn over (il rapporto tra avviamento e contratti cessati) e l'individuazione dei fabbisogni formativi.
Nella provincia Bat, secondo il report, l'occupazione ha retto all'onda d'urto della crisi anche se è caratterizzata da una forte flessibilità in entrata che il più delle volte si trasforma in precarietà.

Mentre nel Brindisino la disoccupazione si è attestata, al 31 dicembre 2011, al 27,26% (30,49% sono donne e 23,91% uomini).
Dall'indagine nel Foggiano emerge chiaramente che il settore di maggiore dinamicità, e quindi con un coefficiente di turn over più elevato, è nei servizi con 1,21. All'opposto l'agricoltura con lo 0,80, dove è rilevante, anche per via della stagionalità, l'indice pari a 151,81.
Il mercato nel Leccese invece risente in modo particolare dell'acuirsi della situazione congiunturale: il nuovo rallentamento del ciclo economico si è accentuato nel 2011, con una riduzione del Pil provinciale del -5.4% (regionale -1.1; nazionale +1.6%), facendo prevedere una ulteriore contrazione per il 2012. Basti pensare all'incremento dei disoccupati nell'ultimo triennio, +8% circa, con un ricorso sempre crescente a contratti di lavoro flessibile.

Ad aggravare la situazione ha contribuito il fatto che i tassi di inattività, soprattutto tra i giovani, risultano particolarmente elevati, come dimostra anche il minor numero di iscritti inoccupati (-10.1% nel triennio 2009-2011) presso i centri per l'impiego: sono sempre di più quelli che non cercano lavoro e, tra questi, i giovani ''Neet'' (dall'inglese not in education, employment, training), persone tra i 15 e i 29 anni che non studiano nè lavorano.

Da "Asca.it" del 13 settembre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 13 Settembre 2012
Fonte: Asca.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche e Mercato del Lavoro, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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