Ti trovi in: Accedi per Aree Tematiche : Agevolazioni e Finanza d'Impresa

"Giovani del no profit per lo sviluppo del Mezzogiorno": bandi per il Terzo settore
Immagine associata al documento: "Giovani del no profit per lo sviluppo del Mezzogiorno": bandi per il Terzo settore Verrā presentata oggi, 13 settembre, alle ore 11,00 a Roma, presso la Sala Stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri c/o Piazza Colonna 370, dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione, Andrea Riccardi, e dal Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, l'iniziativa "Giovani del no profit per lo sviluppo del Mezzogiorno", volta a promuovere e sostenere i progetti del privato sociale per il rafforzamento della coesione socio-economica del Sud, mediante la creazione di reti in grado di leggere i bisogni emergenti traducendoli in proposte progettuali concrete, sostenibili ed efficaci.
Destinatari finali del progetto sono i giovani under 35 del Sud Italia che, attraverso associazioni di volontariato e privato sociale, cooperative ed enti senza scopo di lucro, potranno proporre idee per la valorizzazione di beni pubblici e per il miglioramento dell'offerta di sevizi collettivi, con particolare attenzione ai beni culturali.

L'iniziativa, prevista nell'ambito del Piano di Azione e Coesione (Pac), č articolata in due bandi, che prevedono azioni mirate da attuare nel Mezzogiorno:
  • il primo bando, "Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici", punta a sostenere il recupero di spazi comuni al fine di restituirli al territorio, dando impulso all'imprenditoria giovanile e all'occupazione sociale;
  • il secondo bando, "Giovani per il sociale", č volto a favorire l'inclusione sociale, il coinvolgimento ed il sostegno di giovani in condizioni di disagio, con l'obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva e la solidarietā.
      -          
Sito di riferimento: http://www.coesioneterritoriale.gov.it/
Data Pubblicazione sul portale: 13 Settembre 2012
Fonte: Ministro per la Coesione Territoriale
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 68 volte