Una Campionaria nuova nei contenuti e nelle intenzioni.
È stata definita così la 76esima edizione della Fiera del Levante, presentata questa mattina nell'atrio della Camera di Commercio (a proposito di novità). La storica campionaria barese - che negli anni precedenti è apparsa invecchiata e stanca - cambia volto almeno nelle intenzioni degli organizzatori. La prima grande novità sarà il giorno dell'inaugurazione prevista per venerdì (anziché sabato) nel teatro Petruzzelli (anziché nello spazio 7).
E ancora, dopo tre anni di assenza, il presidente del consiglio parteciperà all'evento. Mario Monti infatti ha assicurato la sua presenza. Per il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola questo è un segnale di grande attenzione da parte del Governo centrale verso il Sud Italia.

Insomma, una specie di riconciliazione con il Meridione a lungo dimenticato da Roma. Un segnale, dunque, e anche una consapevolezza: senza il Sud, la crisi non si combatte. Ne è certo il Presidente nonostante i numeri parlino di giovani senza lavoro e di aziende che chiudono i battenti. Nonostante questo la Campionaria intende dare una svolta alla crisi. E lo fa puntando su tecnologia e innovazione affiancati da tanti eventi come sottolineato dal presidente della Fiera Gianfranco Viesti.
Non solo quindi il profumo di zucchero filato e delle merendine dell'Aida nei viali del quartiere fieristico ma anche arte, musica e incontri a carattere internazionale. Spazio alle aziende piccole e medie - ha dichiarato Viesti - che mai come in questo momento hanno bisogno di visibilità. Edilizia e agraria in primo piano.

Un salone sarà, inoltre, dedicato alla moda Made in Puglia. Il padiglione delle Nazioni cambia nome, lascia posto al "Salone dell'artigianato internazionale". Una Fiera diversa quindi? In termini meramente pratici certamente sì: Il biglietto di ingresso costerà solo 3 euro. E per i buongustai che se ne infischiano di visitare una Fiera moderna e all'avanguardia niente paura: il panino al würstel è assicurato anche quest'anno. Rigorosamente Made in Puglia.

Da "Go-Bari.it" del 05 settembre 2012

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