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Ecco la nuova Fiera, biglietti a 3 euro. Gratis chi è in bici
Immagine associata al documento: Ecco la nuova Fiera, biglietti a 3 euro. Gratis chi è in bici Fiera del Levante, prosegue l'operazione di rinnovamento e ammodernamento della storica esposizione barese nel segno dei giovani, della tecnologia e dell'interattività. La 76esima edizione rappresenta uno stop ancora più marcato alla classica fiera campionaria che lascia spazio alla formula «esposizione+eventi» nell'ambito di una concezione «non troppo generalista» della stessa, come ci tengono a rimarcare dai vertici dell'ente.
Tante le novità che verranno offerte al pubblico dall'8 al 16 settembre, a partire dal prezzo del biglietto d'ingresso, fissato a 3 euro e quindi più che dimezzato rispetto allo scorso anno (7 euro), quando polemiche e proteste costrinsero il nuovo management dell'ente a serrate trattative con gli espositori nel tentativo di far aumentare il numero dei visitatori mai tanto scarso.

PUNTO DI NON RITORNO - Al costo contenuto del ticket si associa la conferma dello stop alla distribuzione dei biglietti omaggio, ormai morti e sepolti per sempre nel 2011. «Su questo non si torna indietro - afferma il presidente della Fiera del Levante, Gianfranco Viesti - i biglietti omaggio non esistono più. I biglietti vanno pagati. È chiaro che se espositori, politici o chiunque altro vogliano regalare dei biglietti della Fiera, possono acquistarli in stock a costo agevolato (1,50 euro ciascuno) dai nostri uffici». Oggi come lo scorso anno la questione-biglietto è ritenuta importante sotto l'aspetto culturale, per cui, come detto, l'esborso di un prezzo per avere accesso a stand e padiglioni rappresenta un punto di non ritorno. «È un fatto di rispetto del lavoro altrui, anche in relazione ai costi sostenuti per mantenere in piedi una struttura come la Fiera - sostiene Leo Volpicella, direttore generale della campionaria -. D'altronde il costo dell'ing resso in Fiera è inferiore al prezzo del parcheggio dell'automobile. I fin dei conti è un costo simbolico».

FAVOLE- Volpicella rivela poi anche un fine ulteriore. «A prescindere dal calo dello scorso anno, a settembre potrà esserci quello che io definisco il passaggio dal mondo delle favole alla realtà - dice -. Mi riferisco al milione di visitatori che ritengo non sia mai stato raggiunto. Adesso con la biglietteria automatizzata (a proposito il biglietto per la Fiera è acquistabile anche sul web, ndr) finalmente potremo avere contezza del reale afflusso del pubblico». «Secondo me i visitatori non sono mai stati più di 400-450mila», aggiunge spiegando come ha calcolato tale cifra. «Lo scorso anno, quando abbiamo fatto le aperture gratis, all'interno della Fiera non ci si stava fisicamente e abbiamo raggiunto quota 40-45mila presenze giornaliere. Poi il computo globale alla fine della settimana è stato di 300mila presenze».

MERENDINE E BICI - Quest'anno poi, è prevista una promozione che prevede il rimborso del biglietto. Grazie all'accordo con l'ex Aida (la rinomata pasticceria barese), la cui ragione sociale è adesso «La merendina», in caso di acquisto di quattro confezioni di merendine ancora nella memoria di tanti baresi e non, si riceverà uno sconto pari al prezzo del tagliando d'ingresso. Confermato anche l'accesso gratuito a coloro che si recheranno in bicicletta nel quartiere fieristico.

FORMAT - Oltre alla politica-prezzi riveduta e corretta al ribasso, c'è anche molto di più sotto l'aspetto dell'offerta complessiva che si intende dare al visitatore. «Proviamo a contrastare il drastico calo di visitatori - dice ancora Viesti - anche rinnovando il concetto di esposizione». [...]

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno.it" del 21 agosto 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 21 Agosto 2012
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno.it
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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