Dopo papa Benedetto XVI anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano scende in campo per la vertenza Ilva che ha ormai assunto una dimensione nazionale. Lo fa rispondendo agli operai e auspicando che si trovino soluzioni "che garantiscano la continuità e lo sviluppo dell'attività" e che si proceda "senza ulteriore indugio" al pieno adeguamento delle norme per la protezione dell'ambiente e la tutela della salute dei cittadini.[...]

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 31 luglio 2012 (pag. V)

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