Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e per la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi ha avuto un incontro a Palazzo Vidoni con il Segretario Generale dell'Ocse, Angel Gurria, in visita a Roma.
Nel corso dei colloqui sono state passate in rassegna le prospettive di collaborazione del Governo italiano con l'Organizzazione che ha sede a Parigi nei settori della modernizzazione della funzione pubblica, della semplificazione amministrativa, della trasparenza e della prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione.
Il Ministro Patroni Griffi ha illustrato i contenuti dei provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri nel quadro del Decreto "Semplifica Italia" e ha sottolineato come le misure rappresentino il risultato di un intenso lavoro di approfondimento e di consultazione con le associazioni del mondo imprenditoriale e dei cittadini e delle attività di misurazione degli oneri amministrativi, realizzate dal Dipartimento della Funzione Pubblica con l'assistenza tecnica dell'Istat.

L'obiettivo del pacchetto, è stato sottolineato, è quello di avvicinare la burocrazia italiana ai più avanzati standards europei e occidentali. Le misure comprendono interventi di carattere sistematico, in grado di sviluppare i loro effetti nel tempo e disposizioni a carattere più immediatamente operativo, volte a produrre effetti in termini di minori costi e risparmio di tempo per i cittadini e per le imprese.

Il Segretario Generale dell'Ocse ha espresso il suo apprezzamento per i notevoli sforzi prodotti dal Governo italiano, peraltro in linea di continuità con le misure portate avanti anche dal precedente esecutivo, sottolineando con soddisfazione come i provvedimenti adottati vadano esattamente nel senso indicato dall'Organizzazione parigina che tra l'altro recepiscono in larga misura le raccomandazioni formulate in materia dall'Ocse.

Durante i colloqui sono state prese in esame le possibilità di collaborazione anche nel campo dell'integrità della pubblica amministrazione. Le analisi dell'Ocse, basate sulle esperienze dei Paesi membri, potranno essere utili a definire sviluppi delle politiche nazionali in linea con i migliori standards internazionali, anche in relazione ai lavori che sta conducendo l'apposita Commissione istituita dal Ministro Patroni Griffi.       -