Anche il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha sottolineato i risparmi effettuati in sanità: "Il commissariamento ha prodotto il dimezzamento del debito ereditato, la strada intrapresa e' quella giusta". Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ha posto l'accento sul patto di stabilità. ''Leggo - afferma Zaia - che il governo Monti ipotizza di rivedere il patto di stabilita': sarebbe fondamentale per permettere agli enti locali di pagare le imprese che aspettano il saldo delle fatture da troppo tempo''. ''Troppo spesso - aggiunge Zaia - gli enti pubblici sono corresponsabili del fallimento di molte imprese. Occorre trovare la maniera di uscire da questa situazione. Noi recentemente in alcuni bandi di gara regionali abbiamo inserito delle postille che spiegano ai partecipanti che il pagamento delle fatture avverra' in tempi lunghi, stiamo parlando anche di due anni. Questo per essere chiari con i nostri fornitori''. Il guaio, ha sottolineato Zaia, ''e' che poi con tassi che hanno uno spread cosi' alto rispetto all'Euribor il costo del finanziamento della spesa che non possiamo liquidare lo pagano i cittadini con servizi che costano di piu'''. Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha sottolineato la riduzione dei costi della politica effettuata dalla Regione, tagliando da 59 a 48 il numero dei consiglieri. Lo ha annunciato Tondo, in occasione dell'inaugurazione della mostra sulle Frecce Tricolori alla Camera dei Deputati. E rivolgendosi al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, Tondo ha inoltre auspicato ''un segnale di sensibilita'' da parte della Camera che si deve attivare perche', ha ricordato Tondo, ''la legge ha bisogno di essere approvata anche dal Parlamento nazionale''. Il presidente Vito De Filippo ha sostenuto che la Basilicata è prima nel Mezzogiorno per la spesa dei fondi strutturali europei 2007-2013. "L'Europa e' in difficolta' - ha sottolineato De Filippo - impensabili proroghe o deroghe e bisogna evitare di perdere fondi. L'obiettivo e' comunque alla portata". Il presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, ha indicato come "l'intero pacchetto degli interventi che potremo realizzare grazie allo sblocco dei Fondi Fas rappresenta per l'Umbria l'unico, vero grande strumento di cui disponiamo per sostenere e incentivare, anche in funzione anticiclica, il sistema economico e produttivo della nostra regione". Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha ricordato il taglio delle risorse al trasporto pubblico locale: "siamo molto preoccupati perchè la Regione perde 160 milioni di trasferimenti per il prossimo anno", e quindi "non e' terminata la nostra battaglia nei confronti del Governo, anche se nel frattempo e' cambiato: il 1 gennaio si sta avvicinando, i problemi non sono ancora risolti e siamo in una fase molto critica". "Aspettiamo di vedere le misure del governo Monti per le regioni". Cosi Roberto Formigoni, presidente della Lombardia, per il momento il nuovo esecutivo ha fatto soltanto "allusioni generiche" sulle regioni e che la Lombardia "aspetta di vedere le misure concrete che saranno prese in materia di tassazione". - |