Il decreto disciplina le modalità con cui, a decorrere dal 2006, le aliquote di gas naturale prodotto dai giacimenti italiani che oggi le imprese produttrici versano allo Stato in controvalore, dovranno essere cedute dai titolari delle concessioni ad altri operatori presso il mercato regolamentato PSV (Punto di Scambio Virtuale): un mercato appunto virtuale cui possono accedere le imprese che hanno contratti di trasporto di gas in Italia o con chi lo produce in Italia o con chi lo importa dall'estero. Il provvedimento, che era stato previsto dall'articolo 11 comma 1 della L. 40/07 (2° pacchetto sulle liberalizzazioni), distingue tre diversi scaglioni a seconda dell'entità delle aliquote dovute allo Stato: superiori ai 20 milioni, comprese tra i 5 e i 20 milioni, fino a 5 milioni. Si attende ora che l'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas stabilisca le modalità economiche dell'offerta dei corrispettivi di gas al PSV e che il Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il MSE disciplini le modalità di versamento delle relative entrate al bilancio dello Stato. - Sito di riferimento: http://www.snamretegas.it/italiano/mercato/sistema.html |